giovedì 3 giugno 2021

Vittorio Veneto - Monte Pizzoc - CAI 980 e Alta via delle Dolomiti

29-05-2021

31km - 40% asfalto-20% sterrato-40% sentieri. Dislivello 1450 m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo (sentieri in discesa).
Percorso con salita su asfalto e sterrato a media pendenza e alcune rampe ripide in cemento fino alla cima del Monte Pizzoc, discesa su CAI980, a tratti pendente e tecnico, ultima parte su Alta Via delle Dolomiti, non ciclabile negli ultimi metri fino al santuario e poi tratto ciclabile su scalinata.
Si parte da Vittorio Veneto, si sale aggirando la Madonna della Salute su asfalto, attraversando i borghi di Colors e Breda (con alcune rampe cementate piuttosto ripide) e al Borgo dello Scalpellino si prosegue a dx, poi alle Briglie a dx lungo la sterrata che dopo un paio di km regala un piacevole panorama, per immergersi nella Foresta del Cansiglio, un giardino di faggi dall'innegabile fascino. Dopo 18km di salita, di cui gli ultimi a pendenza media, si giunge tra i pascoli alla cima del Monte Pizzoc, che sovrasta il rifugio Vittorio Veneto, che si raggiunge con un breve sentiero roccioso. Breve pausa per proseguire a Nord-ovest lungo un largo sentiero nell'erba con un paio di rampe in salita prima della discesa nei pressi di un piccolo monumento. Il fondo diventa subito roccioso con pietre mobili, diventando una sorta di stretto ghiaione tecnico ma molto divertente. Il fondo poi si compatta con terra e rocce più stabili e prosegue fino all'Agnellezza (un cartello un legno) con un bivio, in cui si prende la dx su sentiero in piano non molto marcato (facile sbagliare) e al successivo bivio a sx per scendere in direzione Vittorio Veneto. Al successivo bivio con sterrata a dx si prosegue dritti lungo l'Alta Via delle Dolomiti, per più di metà ciclabile ma a fatica (pendenza e fondo) e un'ultima parte troppo ripida e a gradoni. Si giunge al santuario di Santa Augusta, si aggira a dx il bar e si prosegue su largo sentiero in pedrade (fondo in sasso) con gruppi di gradini a ritmo costante, gradini con tornanti e strette gradinate finali, tutte ciclabili (con rispetto dei pedoni).

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