sabato 27 gennaio 2024

Prato di Resia - Sella Sagata - Colle Curnic - CAI632 (Lux trail) - St.li Goslò - Sagatina trail - Tila Lipa pot

27-01-2024
21km, 30% asfalto-30% sterrato-40% sentieri. Dislivello 1100m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo
Percorso con salita su asfalto a Sella Sagata, continuazione su sterrato fino in prossimità del Colle Curnic, discesa su sentiero Lux, risalita e discesa su sentiero fino nei pressi di Sella Sagata, discesa su sentiero Sagatina fino a S.Giorgio, sentiero Ta Lipa Pot per chiudere.
Si parte da Prato e si sale su asfalto a tratti ripido fino a Sella Sagata in cui si sale su sterrata a dx in direzione Pusti Gost, ma ci si ferma nel punto più alto, vicino a Colle Curnic, per scendere pochi metri più in basso lungo il CAI632 (Lux trail), dapprima in saliscendi con tratti a spinta e punti esposti, poi in discesa tecnico e poi più fluido nel bosco. Giunti in una sella ad un incrocio si sale ripidi a spinta a sx verso Stavoli Goslò per evitare la sterrata, in saliscendi nel bosco su stretta traccia molto divertente e ultima parte più ripida fino all'incrocio su sterrata in cui si svolta a sx verso S. Giorgio. Pochi metri e si imbocca il Sagatina trail (continuazione del Lux), molto tecnico, tornanti stretti e fondo in terra e rocce sporgenti, con ultimo tratto estremamente aggressivo, fino in paese. Si risale su asfalto fino a Prato e oltre fino a Origne ove si imbocca un tratto del sentiero Tali Pa Pot in saliscendi divertente fino a Loc. Braida per attraversare su ponte il fiume e chiudere l'anello.

sabato 20 gennaio 2024

Follina - Passo Praderadego - Malga Canidi - CAI2310 - CAI1028 e CAI1028a (troi di Adamo - troi delle fate) - Castelbrando

20-01-2024
26km, 50% asfalto-10% sterrato-40% sentieri. Dislivello 1220m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo
Percorso con salita su asfalto e variante su sentiero fino a Passo Praderadego, salita sterrata fino a Malga Canidi, discesa su sentieri impegnativi per fondo e esposizione, poi divertente sentiero in saliscendi, infine salita su asfalto a Castelbrando e discesa su semplice sentiero.
Si parte da Follina, si sale verso Praderadego su asfalto di media pendenza, variante su sentiero ripido e poi in saliscendi in corrispondenza di un tornante, ripresa dell'asfalto a tratti panoramico fino a Passo Praderadego. In corrispondenza del laghetto si sale lungo la sterrata verso Malga Canidi, 3,5km di salita ripida quasi interamente sul versante Nord, apertura del panorama solo alla fine con bella vista sulle alture e le valli circostanti, per poi pedalare sul sentiero CAI2310 che dapprima corre brevemente in cresta, poi si immerge nel bosco in un canalone con fondo roccioso instabile, traccia ben visibile ma non banale e alcuni salti di roccia, fino al passo. Si scende su asfalto per poco fino ad una curva da cui si stacca a dx il sentiero CAI1028 (troi di Adamo) fin da subito impegnativo con rocce sporgenti, non sempre visibile e con passaggi tecnici su cui far scorrere la bici. Segue una parte esposta con tratti stretti e alcuni salti di roccia, necessaria attenzione, poi si immerge nel bosco e porta alla strada che si può poi tagliare prendendo a sx il sentiero CAI1028a con direzione "Altinate", che ad oggi è interrotto da schianti, ma con fatica si riguadagna la strada che incrocia la prima salita, si attraversa con un guado e si risale su sterrata e poi, alla casa, su sentiero a sx per riguadagnare il Sentiero delle fate, con breve risalita a piedi per poi scendere con fondo facile verso la strada di accesso a Castelbrando. Da qui si sale su asfalto fino allo splendido terrazzo con le guglie dal quale si gode di ottima vista sulla pianura. Si riprende la salita per poi aggirare la costruzione su sentiero semplice e scendere fino a Valmareno per chiudere l'anello.

sabato 13 gennaio 2024

Solkan - Monte Sabotino - ruderi chiesa di San Valentino - CAI690 - Skabrijel - sent. Drita na Plac

13-01-2024
25km, 50% asfalto-10% sterrato-40% sentieri. Dislivello 1100m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo
Percorso con 2 salite e due discese, prima sul Monte Sabotino su asfalto ripido e sentiero in cresta fino ai ruderi della chiesa di San Valentino, discesa su sentiero roccioso, asfalto fino alla ciclabile, salita su asfalto e sterrato ripido fino alla cima dello Skabrjiel e discesa lungo il sentiero Drita na Plac fino in paese.
Si parte da Solkan, si attraversa la nuova passerella sull'Isonzo e, dopo pochi metri di salita si prosegue a sx sulla ciclabile sterrata, poi a dx verso la successiva asfaltata militare per 7 tornanti per poi proseguire oltre la caserma italiana su sentiero molto ripido fino in cima al Monte Sabotino. Si prosegue lungo il sentiero in cresta a dx verso i ruderi della chiesa, fondo con rocce sporgenti e gradoni, in gioco con l'equilibrio sull'esposto. Sull'impegnativo saliscendi si raggiunge ciò che rimane della chiesa di San Valentino, poi si scende proseguendo lungo il sentiero in discesa, per la prima parte impegnativo e ripido, con fondo roccioso, poi con fondo meno impegnativo, divertente e tecnica, infine a sx su scorrevole sentiero con punti panoramici, soprattutto in corrispondenza dell'unico tornante con panchina, per poi attraversare nuovamente l'asfaltata principale su viadotto e subito a sx su sentiero scorrevole e divertente con sponde e salti fino alla ciclabile. Si riattraversa il ponte e, oltre il semaforo, si sale lungo l'asfalto principale di fronte verso lo Sveta Gora. La salita è a pendenza media nella prima parte e, proseguendo dritti alla rotonda, poco dopo si svolta stretti a dx su ripida sterrata, che continua con simile pendenza fino in cima, con tratti al limite della ciclabilità.
Dalla cima si scende oltre la torre panoramica e dopo 400m si prende il sentiero a sx che scende, con alcuni tratti artificiali, sponde e salti, piuttosto fluido fino alla sterrata che si attraversa e in un canale su fondo simile si prosegue in leggero saliscendi su sentiero scorrevole nel bosco, che in breve porta a Solkan.