martedì 27 ottobre 2020

Maniagolibero - Monte Jouf trails

24/10/2020

Km 20 - Asfalto 30% - Sterrato 30% - Sentieri 40%,  Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 950m
Percorso su asfalto e sterrato in salita da Maniagolibero a Malga Jouf, ultimo tratto su sterrato e sentiero fino in cima al monte e discesa su sentieri di varia difficoltà e fondo (da S1 a S2) fino a valle.
Si parte dal centro di Maniagolibero, si sale lungo Via Ortigara e si segue la principale, prima asfaltata e poi sterrata, con pendenza mai eccessiva e costante, fino allo spiazzo vicino a Malga Jouf, da cui si dipartono strade e sentieri. Si segue la sterrata in salita più a sx e si prosegue su saliscendi per un paio di km fino allo scollinamento, in corrispondenza del quale si sale (freccia rossa su un albero) nel bosco fino in cima al Monte Jouf. Pausa panorama e si inizia la discesa in cresta fino al primo bivio in cui si prende il sentiero a dx, dapprima su prato e subito dopo in bosco, facile e scorrevole, si attraversa tre volte la strada dell'andata riprendendo il sentiero di fronte (ultimo tratto più tecnico e impegnativo su radici affioranti), due tornanti in discesa su carrareccia e in corrispondenza di una baita in legno l'intenzione è imboccare il sentiero a dx, ma i rovi sono troppo densi, l'alternativa subito sotto la baita ha già nel primo tratto uno schianto troppo ingombrante, quindi la terza alternativa è un sentiero a dx dopo altri 300m di discesa su carrareccia. Molto scorrevole ma con fondo a tratti insidiosi nel bosco porta in breve ad un sentiero enduro con pochi tratti artificiali e molto piacevole, con alcuni tratti più tecnici. Si raggiunge i breve il punto di partenza.


martedì 20 ottobre 2020

Venzone - Val Venzonassa - Malga Confin - Malga Ungarina - CAI705

17/10/2020

Km 20 - Asfalto 30% - Sterrato 40% - Sentieri 30%,  Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1240m
Percorso in salita su asfalto da Venzone lungo la Val Venzonassa con pendenze impegnative fino all'incrocio per le malghe a sx da cui inizia lo sterrato con pendenze inferiori, al successivo incrocio a dx verso Malga Confin, poi si procede in discesa verso Malga Ungarina e si imbocca il sentiero CAI705.
Si parte dal parcheggio delle scuole di Venzone, si attraversa il torrente Venzonassa sulla passarella e si segue sulla destra la strada asfaltata che procede in salita su via Pragjel. La strada si insinua nella Val Venzonassa per 3/4 km fino al raggiungimento di una buia galleria lunga 50 metri, da qui inizia un lungo alternarsi di carrareccia e tratti cementati sempre con pendenze importanti (alcuni tratti al 18%). Dopo circa 8 km di ascesa si giunge ad un bivio che vede a sx l'indicazione per malga Confin che percorriamo nei suoi 3,5 km di ascesa costante. Dopo una serie infinita di tornanti che allentano la pendenza giungiamo al bivio tra Casera Ungarina e Malga Confin; procediamo a dx godendoci di un bellissimo panorama sul Tagliamento e su tutto il Parco delle prealpi Giulie. Giunti a Malga Confin e rifocillati ritorniamo al bivio precedente per proseguire verso Casera Ungarina, da dove inizia la spettacolare discesa sul sentiero CAI 705.Dopo il primo km scorrevole ci si imbatte su una vecchia frana dove il tracciato devia in salita per aggirarla; si tratta di 10 min. di portage per superare un dislivello di ca 30 metri. Dopo di che tutta discesa tecnica (S2) prima su sentiero un pò esposto e la parte finale su pietre e sassi smossi. All'unico bivio mantenere il sentiero sullla sx. Si sbuca su una carrareccia a Mastrui, e la si abbandona subito proseguendo diritti; si giunge sulla strada di salita in prossimità delle prime case di Venzone.



domenica 11 ottobre 2020

Val Saisera - Monte Lussari - CAI612a - Riofreddo - Sella Presnig - CAI615

10/10/2020
Km 29 - Asfalto 10% - Sterrato 60% - Sentieri 30%,  Condizione fisica: molto impegnativo; Difficoltà tecnica:  impegnativo; Dislivello 1650m
Percorso in salita su sterrato dalla Val Saisera al Monte Lussari con forte pendenza e senza respiri, discesa lungo il sentiero CAI612a appena pulito fino a Riofreddo (S1 con alcuni schianti), risalita su carrareccia nell'ultimo tratto ripida, sconnessa e non molto ciclabile fino a Sella Prasnig e discesa finale su sentiero CAI615, più breve e con tratti più pendenti, su fondo da sottobosco abbastanza scivoloso (S1/S2).
Si parte dal parcheggio della Val Saisera su asfalto e si seguono le indicazioni per il Monte Lussari a sx su sterrata (straordinariamente aperta dopo i lavori degli ultimi 5 mesi), subito dopo aver attraversato il torrente inizia una lunga e ripida salita, senza respiri per circa 7km su sterrato battuto e alcune rampe e tornanti cementati immersi nel bosco, seguiti da un tratto in saliscendi molto panoramico che si concludde con alcune rampe ripide in sterrato più sconnesso che portano in breve al santuario. Dopo una meritata sosta davanti al cuore si guadagna la cima della croce sopra il villaggio ed inizia la discesa dapprima su sentiero, poi su alcune parti della pista di sci, per poi imboccare il sentiero CAI 621a (oggi deserto a causa della chiusura della cabinovia), immerso nel bosco con alcuni punti panoramici, ben pulito e battuto, anche se interrotto da uno schianto difficilmente aggirabile in prossimità di un ruscello. Mai troppo pendente (S1) e con fondo compatto, divertente e molto vario porta in poco tempo a Riofreddo. Dal paese inizia la seconda salita sterrata, dapprima dolce in saliscendi e pendenza media fino alle baite immerse nel pascolo, poi molto più pendente e sconnessa, tanto da renderla per circa metà non ciclabile, compensata dalla vista delle cime rocciose che sovrastano la via e del bosco autunnale. Lunga e faticosa giunge a Sella Prasnig, riconoscibile sul prato come unico incrocio di più sentieri. Si segue la discesa sul CAI615 verso la Val Saisera, sentiero più pendente e con fondo inizialmente sconnesso, poi nel bosco diventa morbido e ricco di tratti veloci alternati a tornanti fluidi, insidioso solo con il bagnato. Un paio di radure umide e di attraversamenti di sterrate lo interrompono edi in breve si raggiunge la sterrata dell'andata. Variante piacevole è la discesa lungo i prati...


venerdì 9 ottobre 2020

Ravascletto - Troi de Maine CAI152 - Panoramica delle Vette - Monte Runch - Troi dal Gjat

08/10/2020

Km 18 - Asfalto 40% - Sterrato 60%,  Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1100m

Percorso su asfalto in salita da Ravascletto verso la Panoramica delle Vette per 2.5 km fino a poco prima del cantiere che blocca la strada, deviazione lungo il Troi de Maine su sterrato con rampe molto ripide e sonnesse, ripresa della salita su asfalto fino al sentiero poco dopo la fontana della Panoramica delle Vette, breve salita su sentiero fino alla cima del Monte Runch, discesa su facile sentiero fino a casera Glarez, risalita sullo stesso asfalto fino ad un tornante da cui scende il Troi dal Gjat, tra prato e boschi fitti, quasi tutto naturale e con alcuni tratti artificiali e drops, tecnico e divertente S2/S3. Il sentiero sbuca direttamente a Ravascletto.