lunedì 30 gennaio 2017

Gorizia - anello Sveta Gora

28-01-2017
36km, 40% asfalto-60% sterrato. Dislivello 800m, medio impegnativo
Giro non particolarmente impegnativo nel carso isontino, asfalto e sterrato con saliscendi e poche rampe di pendenza importante, al ritorno due interessanti e semplici sentieri.
Si parte da Casarossa a Gorizia, si imbocca la ciclabile che costeggia la ferrovia in slovenia, si attraversa un zona commerciale di Nuova Gorica e si inizia subito a salire su asfalto verso Kekec, si prosegue lasciando a dx il locale sulla cima della collina e si percorrono saliscendi su asfalto e poi sterrato fino al paesino di Ravnica, poi si scende su asfalto fino a Zagorje. Dopo il centro del paesino, in discesa si imbocca su una curva secca a dx la carrareccia che prosegue dritta, si segue la principale sempre in discesa fino alla successiva strada asfaltata, a sx per un centinaio di metri, poi a dx per correre lungo il perimetro del monte Sveta gora, su sterrato. Parte iniziale piana, poi si sale per circa 200m di dislivello e continuare in discesa. Noi troviamo un po' di neve ghiacciata e un piacevole ambiente tra il carsico e l'alpino. Si accerchia l'alto monte che si affaccia sull'Isonzo di fronte al monte Sabotino e, dopo una leggera e breve salita, si prende il primo sentiero a dx, scorrevole e divertente. Termina su un tornante che sale sul monte, si scende su asfalto fino al ponte e si segue la direzione Solkan. Da qui in breve si ritorna a Gorizia. Pranzo da Sese, bar con cucina in centro a Solkan, prezzi bassi e cibo abbondante.



lunedì 23 gennaio 2017

Gemona - Malga Cuarnan

21-01-2017
23km, 80% asfalto-20% sterrato. Dislivello 1000m, medio impegnativo
Salita sopra Gemona, da metà in poi su neve e ghiaccio, su neve alta in Malga Cuarnan, impossibile proseguire, quindi ritorno sulla stessa strada tranne l'ultima parte di sentiero che taglia i tornanti.
Si parte dal bar ai Pioppi vicino ad Ospedaletto di Gemona (campeggio) e sis sale subito dalla prima stradina a sx, si prosegue verso il campo sportivo a tratti su sterrato e si continua a salire su asfalto fino quasi in malga, con ultimo tratto sterrato (invisibile sotto una ventina di centimetri di neve. Ritorno sulla stessa, fino ad incrociare un sentiero che taglia tutti i tornanti fino a Gemona Alta.




lunedì 16 gennaio 2017

Magnano in Riviera - Monte Campeon - Monte Faeit - Troi di Bepi

14-01-2017
14km, 30% asfalto-70% sterrato. Dislivello 600m, medio impegnativo
Breve giro invernale reso impegnativo dalla fresca nevicata della notte scorsa.
Si ringrazia per la traccia Tiziano e tutti coloro che si impegnano a teneri puliti questi meravigliosi sentieri.
Partenza da Magnano in Riviera direzione Sottomonte; salita che avviene lungo vi Monte, prima asfaltata e poi in carrareccia, comunque coperta dalla neve; giunti ai ruderi di Malga Barbana ed al bivio per la cima del Faeit proseguiamo diritti fino ad incrociare la salita per il Monte Campeon. Da questo momento la neve è completamente vergine e la salita risulta doppiamente faticosa. Giungiamo così al punto più alto del percorso (m.745).
Riscendiamo brevemente per riprendere la risalita al Monte Faeit da dove parte la discesa per single trail "Il troi di Bepi"; la prima parte anche se innevata è comunque divertente fino ad incrociare la carrareccia; si prosegue lungo la carrareccia per un centinaio di metri per poi imboccare sulla dx di nuovo il sentiero; il sentiero è particolarmente fangoso quindi lo prendiamo con molta calma evitando brutte sorprese.Attenzione a quota 400 m. a svoltare a sx per rimanere sul troi di Bepi e scendere a Borgo Cignini.


lunedì 9 gennaio 2017

Maniago - Colvera - Pala Barzana

07-01-2017
22km, 40% asfalto-60% sterrato. Dislivello 750m, medio impegnativo (s.t.S2)
Percorso turistico in salita lungo il torrente Colvera e su asfalto, sentieri in discesa in parte scorrevoli e da panorama, impegnativi e tecnici da enduro nella parte finale.
Si parte dalla piazza di Maniago e si sale verso Frisanco, in prossimità della lunga galleria del Bus del Colvera si prende a dx la vecchia strada che la aggira, all'incrocio si sale sulla rampa cementata a dx che prosegue sulla vecchia via e al successivo incrocio si scende su sterrato per risalire il corso del torrente Colvera in una stretta gola gelida ma molto "caratteristica". Si seguono delle tabelle in legno con percorsi colorati, così si sale a dx al termine della carrareccia lungo sentieri non del tutto ciclabili. L'ultimo tratto prima di riprendere l'asfalto verso la Pala Barzana è molto ripido e si procede a spinta. Altri 400 metri di dislivello a pendenza costante e non eccessiva in un ambiente alpino con molte rocce e poca vegetazione. Si raggiunge in un ultimo tratto nel bosco la Forcella di Pala Barzana e dal piazzale a sx si sale lungo la carrareccia fino alla prima indicazione a dx con 2 sentieri. Primo tratto tecnico, poi un velocissimo tratto quasi rettilineo con poca pendenza, d'un tratto si apre il panorama sulla diga di Ravedis, Montereale valcellina e i ponti di Maniago, spettacolare. Si continua a scendere fino alla strada asfaltata di Valpiccola (collega Maniago a Malga Jouf) che si attraversa per scendere lungo uno degli oltre 10 sentieri per specialisti enduro che sovrastano Maniago. Qualunque di essi è molto divertente e tecnico, ma il più famoso è il Kraken, con tanto di tabella in legno identificativa. Tecnico, scorrevole, impegnativo, ma percorribile anche a velocità non eccessive. In pochi minuti si raggiunge Maniago.


Cornino - Forgaria - Monte Prat - Val Tochel - CAI 816

02-01-2017
29km, 50% asfalto-50% sterrato. Dislivello 800m, medio impegnativo
Il percorso parte dal parcheggio del ristorante ai glicini presso l'incrocio a Sompcornino.
Una lenta risalita ci porta al capoluogo di Forgaria nel Friuli dove la pendenza inizia ad alzarsi senza punte eccessive; saranno 800 m di dislivello costanti fino al pianoro di Monte Prat e poi proseguendo fino a Val Tochel.
Da qui lasciamo la strada asfaltata per risalire un sentierino che ci porta al punto più alto del percorso: un paio di metri a piedi per poi iniziare la discesa su un sentiero incavato che ci porta in via Borgna e poi di nuovo a Monte Prat.
Da qui, presso Bedoi si prende il sentiero 816 all'inizio molto scorrevole e divertente; solo a metà discesa, dove la pendenza si fa più ripida con presenza di tornanti insidiati da pietre, è opportuno scendere per non rischiare. Giunti in via Coletti si riprende la strada d'andata per giungere al parcheggio con qualche variazione turistica.



Bornass (Aviano) - sentiero del Bosco Grande

29-12-2016
16km, 60% asfalto-40% sterrato. Dislivello 816m, medio impegnativo
Il percorso ripropone uno dei sentieri di MTB della zona di Aviano, probabilmente il più semplice tra i single track presenti.
La salita si svolge lungo la strada principale che sale a Piancavallo; sono 6 km a pendenza costante (10%) con tratti a 15% particolarmente trafficata ma con sede stradale larga.
Giunti a Bornass si abbandona la strada principale per prendere a destra la strada asfaltata chiusa al traffico: dopo meno di 3 km giunti al secondo tornante in discesa, una cartellonistica indica i percorsi.
Prendiamo il sentiero più a sinistra, quello denominato del Bosco Grande: il sentiero risulta piacevole e solo in pochi punti bisogna fare attenzione a dei salti di pietre.
Giunti in prossimità di Costa, una puntatina a Colle San Giorgio per poi scollinare con una carrareccia che si trasforma in un single track in salita per poi raggiungere in discesa il punto di partenza.