31-10-2016
40km, 20% asfalto-80% sterrato. Dislivello 1650m, impegnativo
Percorso alpino nella valle Claudina, zona selvaggia dal panorama mozzafiato. Si sale su sterrato fino a quota 1500, poi si scende su carrareccia che diventa sentiero, la Via degli Alpini. Giro allungato verso la val Tramontina per godere di un sentiero che non ha quasi pari in Friuli, paragonabile al famoso CAI 433 del Malvuerich. Costa però 600m di dislivello fino al punto in cui ci siamo fermati.
Si parte da Claut, si sale verso Lesis e poco prima delle prime case del paesino si svolta a dx su pista in cemento in discesa fino al primo bivio in cui si inizia a salire a dx. La pendenza fino a quota 1500 è quasi costante e mai troppo impegnativa, con fondo buono, con diversi punti panoramici, quasi tutto in ombra. Alla quota massima, dopo 20km, si aggira la cima del Col de Tonon e si scende su fondo più dissestato su carrareccia per un paio di km fino al primo incrocio con un sentiero a sx e una targa in pietra che ricorda la realizzazione della Via degli Alpini negli anni 10. La strada corretta per scendere è a sx lungo il sentiero a tratti esposto, noi continuiamo invece a scendere a dx lungo la carrareccia che diventa poco dopo un sentiero (S1) che alterna tratti nel bosco e tratti su roccia con panorama reso ancora più affascinante dai colori dell'autunno. Ci fermiamo in corrispondenza di una lapide in un tratto esposto e risaliamo lo stesso sentiero con pendenze anche oltre il 20%. Dopo la digressione torniamo al bivio e scendiamo lungo la Via degli Alpini. Il sentiero (S1) è sconnesso ma piacevole (meno del precedente) e porta velocemente verso l'asfalto che porta a Lesis e Claut.
LINK TRACCE FOTO FILMATI
sabato 29 ottobre 2016
lunedì 24 ottobre 2016
Tour de cjargne - Tolmezzo - Enemonzo - Mediis
22-10-2016
49km, 40% asfalto-60% sterrato. Dislivello 850m, medio impegnativo
Percorso nella zona di Tolmezzo, idea di Biky che abbiamo seguito in questa uscita alpina. Misto di ciclabile, carrarecce, sentieri piuttosto scorrevoli.
Partenza dal parcheggio del cimitero di Tolmezzo, ci si dirige verso il vecchio ponte a Nord sul But e si raggiunge Caneva, in cui si imbocca la ciclabile fino a Villa Santina, quasi del tutto asfaltata. Si attraversa la strada per Forni proseguendo verso Nord verso il ponte vecchio sul Degano. Si passa per Esemon di Sopra e si ridiscende nel bosco fino a Quinis e si risale su carrareccia...
49km, 40% asfalto-60% sterrato. Dislivello 850m, medio impegnativo
Percorso nella zona di Tolmezzo, idea di Biky che abbiamo seguito in questa uscita alpina. Misto di ciclabile, carrarecce, sentieri piuttosto scorrevoli.
Partenza dal parcheggio del cimitero di Tolmezzo, ci si dirige verso il vecchio ponte a Nord sul But e si raggiunge Caneva, in cui si imbocca la ciclabile fino a Villa Santina, quasi del tutto asfaltata. Si attraversa la strada per Forni proseguendo verso Nord verso il ponte vecchio sul Degano. Si passa per Esemon di Sopra e si ridiscende nel bosco fino a Quinis e si risale su carrareccia...
lunedì 10 ottobre 2016
Monfalcone-Trieste
08-10-2016
55km, 30% asfalto-70% sterrato. Dislivello 800m, medio impegnativo
Percorso di sola andata tra le stazioni del treno di Monfalcone e Trieste con ritorno in treno. Percorso prevalentemente su sterrato con continui saliscendi tra le trincee nel Monfalconese e la costa carsica, con vista privilegiata sul mare dall'alto.
Partenza dalla stazione FS di Monfalcone, si sale subito verso quota 84 zigzagando tra i vialetti residenziali fino a trovare un arco sotto la ferrovia che porta su sterrato, si aggira Cima di Pietrarossa e si scende sotto l'autostrada, si risale verso la statale per Jamiano che si attraversa e su sterrato si prosegue dritti fino a incontrare il sentiero n°3 (Alta via del Carso) a dx che si segue fino all'abitato di Medeazza, poco dopo la piazza con fontanella si svolta a sx su sterrato, si segue il sentiero 3a fino a imboccare il CAI n°33 che si abbandona dopo circa 1km per il CAi n°8 a dx, si scende a Duino e, vicino ad un parcheggio nell'abitato si imbocca il sentiero Rilke. Per la maggior parte in salita, fondo pietroso a tratti sconnesso, punti panoramici e vista mozzafiato fino a Sistiana (attenti ai pedoni). Si percorre la statale Monfalcone-Trieste per un paio di km (come si fa a segnarla sulle mappe come ciclabile FVG2...un suicidio per famiglie) e al grande incrocio si svolta a sx, sterrato da lì a poco. Saliscendi nell'entroterra per poi tornare verso la costa ad Aurisina, imboccare la Strada della Salvia (altro splendido panorama sul mare) e sbucare sull'asfalto a Santa Croce, si sale su asfalto e si prosegue attraverso il Bosco San Primo per sbucare a Prosecco e, oltrepassato Borgo San Nazario si imbocca uno sterrato (Strada Vicentina e Strada Stefania) su vecchio sedime ferroviario, molto frequentato da pedoni e bici, che conduce in costa fino al monumento di Opicina. Si attraversa la strada e quasi di fronte si sale su asfalto fino al campeggio che si lascia a sx per salire verso il monte Belvedere su sterrato, si ridiscende su sterrato (evitare la nostra variante per sentieri non percorribili). Si risale verso la strada per Basovizza e nei pressi di Cattinara si scende su prato e su sentiero per imboccare la ciclabile Cottur che collega la val Rosandra con Altura. da qui si raggiunge in breve il centro di Trieste
La traccia GPX è disponibile qui.
55km, 30% asfalto-70% sterrato. Dislivello 800m, medio impegnativo
Percorso di sola andata tra le stazioni del treno di Monfalcone e Trieste con ritorno in treno. Percorso prevalentemente su sterrato con continui saliscendi tra le trincee nel Monfalconese e la costa carsica, con vista privilegiata sul mare dall'alto.
Partenza dalla stazione FS di Monfalcone, si sale subito verso quota 84 zigzagando tra i vialetti residenziali fino a trovare un arco sotto la ferrovia che porta su sterrato, si aggira Cima di Pietrarossa e si scende sotto l'autostrada, si risale verso la statale per Jamiano che si attraversa e su sterrato si prosegue dritti fino a incontrare il sentiero n°3 (Alta via del Carso) a dx che si segue fino all'abitato di Medeazza, poco dopo la piazza con fontanella si svolta a sx su sterrato, si segue il sentiero 3a fino a imboccare il CAI n°33 che si abbandona dopo circa 1km per il CAi n°8 a dx, si scende a Duino e, vicino ad un parcheggio nell'abitato si imbocca il sentiero Rilke. Per la maggior parte in salita, fondo pietroso a tratti sconnesso, punti panoramici e vista mozzafiato fino a Sistiana (attenti ai pedoni). Si percorre la statale Monfalcone-Trieste per un paio di km (come si fa a segnarla sulle mappe come ciclabile FVG2...un suicidio per famiglie) e al grande incrocio si svolta a sx, sterrato da lì a poco. Saliscendi nell'entroterra per poi tornare verso la costa ad Aurisina, imboccare la Strada della Salvia (altro splendido panorama sul mare) e sbucare sull'asfalto a Santa Croce, si sale su asfalto e si prosegue attraverso il Bosco San Primo per sbucare a Prosecco e, oltrepassato Borgo San Nazario si imbocca uno sterrato (Strada Vicentina e Strada Stefania) su vecchio sedime ferroviario, molto frequentato da pedoni e bici, che conduce in costa fino al monumento di Opicina. Si attraversa la strada e quasi di fronte si sale su asfalto fino al campeggio che si lascia a sx per salire verso il monte Belvedere su sterrato, si ridiscende su sterrato (evitare la nostra variante per sentieri non percorribili). Si risale verso la strada per Basovizza e nei pressi di Cattinara si scende su prato e su sentiero per imboccare la ciclabile Cottur che collega la val Rosandra con Altura. da qui si raggiunge in breve il centro di Trieste
La traccia GPX è disponibile qui.
giovedì 6 ottobre 2016
Jamiano - Ceroglie - Medeazza - Doberdò del Lago
01-10-2016
27km, 40% asfalto-60% sterrato. Dislivello 600m, medio impegnativo
Giro sul Carso, saliscendi continui con fondo spesso pietroso e sconnesso, alternato ad asfalto e sentieri, tra le trincee e a cavallo della frontiera slovena.
Si parte da un parcheggio sulla strada principale di Jamiano, si attraversa l'ex valico secondario di Jamiano su asfalto, alla prima curva a sx si imbocca la carrareccia che prosegue dritta...
Traccia GPX ricavata da qui.
27km, 40% asfalto-60% sterrato. Dislivello 600m, medio impegnativo
Giro sul Carso, saliscendi continui con fondo spesso pietroso e sconnesso, alternato ad asfalto e sentieri, tra le trincee e a cavallo della frontiera slovena.
Si parte da un parcheggio sulla strada principale di Jamiano, si attraversa l'ex valico secondario di Jamiano su asfalto, alla prima curva a sx si imbocca la carrareccia che prosegue dritta...
Traccia GPX ricavata da qui.
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