lunedì 24 settembre 2018

Forni di Sopra - Rifugio Giaf - CAI 341 - Passo della Mauria - Monte Maieron - Mtb park

22-09-2018
33km - Asfalto 20% - Sterrato 80%, medio impegnativo. Dislivello 1200m
Percorso su ciclabile quasi interamente sterrata lungo il tagliamento, salite sterrate ripide, discese imegnative su sentieri e cicloalpinismo su sentieri tra guadi e boschi.
Si parte da Forni di Sopra, park sul Tagliamento, si attraversa verso sud, a dx e si sale al primo incrocio a sx su sterrata segnalata come pista di sci. Si alternano rampe molto ripide e tratti di poca pendenza, sempre mantendo il Tagliamento a dx. All'incrocio con la sterrata con indicazione Rif.Giaf si sale a sx. La salita è caratterizzata dalla pendenza oltre il 15% a tratti con fondo irregolare e mosso, con pochi tornanti e rari respiri. Si raggiunge il rifugio e si prosegue dietro esso lungo il sentiero CAI341. Il primo tratto è fluido e piacevole nel bosco, poi aumenta la pendenza fino al primo guado di un torrente, si risale spingendo e pedalando a tratti. Si attraversano un paio di ghiaioni e tratti esposti da cui si gode di un notevole panorama. Saliscendi fino al seguente guado, si risale pedalando solo a tratti e si ridiscende fino al Passo della Mauria. Si procede oltre il bar e si risale a sx oltre una sbarra verso il monte Miaron, con l'obiettovo di raggiungere le postazioni militari della grande guerra. Le pendenze sono medie tranne per l'ultimo tratto (all'incrocio a dx) fino all'edificio da cui parte il sentiero non ciclabile fino alla cima del monte. Punto panoramico eccezionale sulle dolomiti. Evitandolo si ridiscende sulla stessa sterrata. Dal passo l'unica soluzione è scendere su asfalto fino al primo bar, di fronte al quale inizia un sentiero contraddistinto dai cuori rossi dell'Anello di Forni, che si segue fino a costeggiare il corso del Tagliamento, per poi risalire su asfalto alla destra orografica per alcuni km fino al punto di ritorno dell'anello, in cui si imbocca un sentiero in discesa e poi saliscendi molto divertente fino a ritornare sul Tagliamento al termine delle piste di sci.


lunedì 17 settembre 2018

Camporosso - Val Bartolo - Monte Goriane - Monte Acomizza - Feistrizer Alm - Rif. Nordio - Ugovizza

15-09-2018
46km, 40% asfalto-60% sterrato. Dislivello 1700m, medio impegnativo
Percorso per assistere allo spettacolo dell'alba dalla cima del Monte Goriane. E'consigliabile trovarsi in cima circa un'ora prima dell'orario in cui sorge il sole, per godere anche della luminescenza bluastra che separa la notte dal dì, che solo da alta quota è così marcata.
Partenza da Camporosso all'estremità nord, si seguono le indicazioni per la Val Bartolo, a fianco della CAAR. Ci si immerge subito in un paesaggio tipicalmente alpino, rocce e bosco, salita sterrata costante e piacevole. Si raggiunge un altopiano di pascoli e baite, Prati del Bartolo. Si sale ancora e al successivo trivio si prosegue dritti (a dx si raggiunge comunque la Goriacher Alm su sentiero come indicato dai cartelli, ma le pendenze sono proibitive) e poi a dx. Al successivo incrocio dritti e poi a dx su una carrareccia ben battuta ma molto ripida (circa 20%), ma lo sforzo dura poche centinaia di metri. Si arriva in cima tra baite, pascoli, mucche e la campana dell'amicizia. Il panorama è molto ampio, dal Mangart alla valle del Gail. Dopo il sorgere del sole scendiamo lungo la sterrata dell'andata fino al bivio in cui a sx si risale verso il Monte Acomizza, che con pendenza media su sterrato porta fino in cima. Si staglia verso Nord il Monte Osternig ai piedi del quale ci aspetta la successiva sosta. Si scende su sterrato per risalire leggermente fino al paese di Feistrizer Alm.
Pausa birretta (colazione) e ripartenza in direzione Ovest per trovare le tracce del sentiero che scende al rinnovato rifugio Nordio (CAI 507a). Appena accennato sul prato, diventa una traccia più visibile poco dopo, si addentra nel bosco e diventa più tecnico e divertente, fino al rifugio. Da qui la discesa continua su una carrareccia a tratti cementata e poi su asfalto. Al bivio in corrispondenza di una locanda si sale sull'asfalto a dx e poi altri 700m su sterrato e si raggiunge la Malga Rosic, dove ci aspetta un ottimo pasto tipico di malga. Scendiamo lungo il nastro d'asfalto e non prendiamo la variante sterrata a sx in prossimità dell'unico ponte stradale a dx, ma nell'ultimo tratto seguiamo i sentieri che tagliano il nastro d'asfalto, brevi ma divertenti, e da Ugovizza raggiungiamo Camporosso tramite la CAAR.

lunedì 10 settembre 2018

Passo Pramollo - Monte Madrizze - sentieri Fausto Livio Yannich

08-09-2018
30km - Asfalto 30% - Sterrato 70%, medio impegnativo. Dislivello 1050m
Percorso con salita su asfalto dai dintorni della Malga Tratten fino alla frontiera su Passo Pramollo (4,5km), poco prima a sx si sale sulla sterrata con l'indicazione del percorso HP5 per MTB, che corre zigzagando sotto la funivia e a fianco della pista da bob estivo. Con rampe ripide alternate a tratti di respiro su percorrono i 5km fino in cima al Monte Madrizze, con panorami mozzafiato durante tutta la salita. In cima si prosegue oltre la stazione di arrivo della funivia, si aggira una recinzione in legno e si scende su sentiero. A sx si imbocca il sentiero Fausto (F), contraddistinto dal colore rosso, di media difficoltà tra erba inizialmente, poi su terra e rocce, piuttosto fluido e molto ben tenuto. Si prosegue prendendo il sentiero Livio (L), nero, fino al laghetto a Passo Pramollo, quindi si imbocca di nuovo la sterrata vicina alla frontiera, ma subito dopo all'incrocio si scende a dx verso il paese e si risale su asfalto fino alla stazione della funivia, in corrispondenza della quale si può salire sullo sterrato o prendere il sentiero ripido che sale sulla collina e si ricongiunge poco più in alto con la stessa strada. Si prosegue oltre il centro sportivo e all'incrocio a dx come alla prima salita. Arrivati di nuovo in cima si ridiscende su sentiero fino al bivio e stavolta si scende a dx su sentiero Yannick (Y) di colore nero, inizialmente su sentiero largo, poi si rocce e terra, un po' più tecnico del precedente ma quasi completamente ciclabile. Ci si ricongiunge all'F e si prosegue al bivio sullo stesso, con un tratto un po' più impegnativo ma completamente ciclabile, molto divertente fino al lago di passo Pramollo. Si aggira verso il lato italiano e si imbocca il sentiero che porta a Pontebba. A settembre 2018 è consigliabile uscire al tornante della caserma e scendere su asfalto, altrimenti ci si trova a dover superare i lavori dei boscaioli in un lungo tratto di bosco. Pranzo con ingredienti di prima scelta in malga Tratten.

Gemona - Monte Cumieli - Sentieri Scout Minisini Antenne

05-09-2018
18km - Asfalto 20% - Sterrato 80%, medio impegnativo. Dislivello 700m
Percorso su sterrati e discese su sentieri.
Si parte dal park dei Pioppi per salire fino al campo sportivo, si gira a sx e si continua a salire fino a Sella S.Agnese, all'incrocio a sx ancora su sterrato e al successivo incrocio a dx su sterrato ripido fino in cima al Monte Cumieli. Si prosegue in cresta e si scende sul sentiero Scout, al bivio a sx e al successivo in piano a dx per poi risalire verso Sella S.Agnese e di nuovo sulla cima del Monte Cumieli, scendere sul sentiero precedente e al primo incrocio stavolta a dx, poi in fondo a sx per raggiungere il Forte di Monte Ercole e risalire su sterrato verso l'incrocio della salita al Cumieli, ma stavolta si scende a sx e si prosegue fino a imboccare il sentiero Minisini e continuare sul sentiero Antenne fino alla strada che porta al Forte, ma stavolta non si risale, bensì si ridiscende verso la ciclabile Alpe Adria fino al punto di partenza.

lunedì 3 settembre 2018

Varmo - Teor - Carlino - Porto Nogaro - Cervignano - Grado - Monfalcone

01-09-2018
107km - Asfalto 40% - Sterrato 60%, facile. Dislivello 30m.
Percorso su ciclabili e strade con poco traffico nella pianura friulana. Nessuna difficoltà tecnica.
Si parte da Varmo, si attraversa la strada Ferrata verso Sella, si prosegue su asfalto e sterrato fino a Campomolle in cui si prende la sterrata che porta a sud e costeggiando il canale fino all'autostrada, in cui ora, per lavori, è necessario costeggiare ed attraversare a Rivarotta, poi su asfalto fino a Palazzolo, si attraversa e si costeggia la ferrovia per poi tagliare su sterrata fino al bosco di Muzzana e a Carlino, in cui si riprende l'asfalto per risalire e riprendere uno sterrato che porta a Torviscosa. Da qui è necessario percorrere un tratto di Triestina sul cavalcavia prima di entrare a Cervignano e imboccare la FVG1 Ciclovia Alpe Adria fino a Grado. Si prosegue sulla FVG2 verso Fossalon e si risale attraverso le campagne (solo un paio di ponti su asfalto) fino a Marina Julia e successivamente Monfalcone. Per il ritorno si può prendere il treno fino a Latisana e risalire lungo l'argine del Tagliamento fino a Varmo aggiungendo al percorso altri 15km circa.




Gemona - Monte Cuarnan - Trail Gobbe e Vegliato

29-08-2018
15km - Asfalto 50% - Sterrato 50%, medio impegnativo. Dislivello 800m
Percorso con salita verso il Monte Cuarnan e discesa su due trail.
Si parte dal solito park dei Pioppi e si sale lungo Via da fornas fino oltre il campo sportivo per riprendere l'asfalto e salire verso il Monte Cuarnan. Al tornante 20 si prosegue dritti e su guada il torrente Vegliato, per imboccare il sentiero con lo stesso nome in salita fino al Riul dal Laceit, ove a sx si imbocca il sentiero Gobbe fino alla base. Si risale fino allo stesso tornante e stavolta si scende sul trail Vegliato fino al punto di partenza.