lunedì 16 dicembre 2019

Plave - Monte Korada - Trails

14-12-2019
23 km - Asfalto 30% - Sterrato 70%, Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: medio impegnativo. Dislivello 800m

Itinerario che prevede una salita su sterrato, un breve tratto su asfalto e sentiero fino alla cima, per poi scendere su sentieri naturali e enduristici.
Si parte da Plave e si scende accanto al corso dell'Isonzo lungo la ciclabile fino al primo incrocio, in cui si sale su sterrata a dx, con fondo piuttosto compatto e a media pendenza, per poi sbucare a Vrhovije su asfalto su strada panoramica sulla vigne di Brda. Si prosegue in salita con alcune varianti per tagliare l'asfalto principale prima a dx e poi a sx, per poi deviare definitivamente a sx nei pressi della cima per salire su carrareccia che si riduce a sentiero dopo una sbarra vicino ad una casa. Si giunge in breve al rifugio della cima del Monte Korada, in cui si prosegue in salita fino alla cima (m. 810) e si inizia a scendere su prato fino alla chiesetta Sv Genderca e poi con fondo erboso alternato a roccioso lungo il trail PZS che termina sulla carrareccia che sale da Plave. Si gira sx risalendo fino alla borgata di Vrtace dove si prende a dx una stradina bianca che ci conduce all'inizio del percorso enduro Plave. L'innesto è di difficile individuazione perché alcuni schianti di alberi ne impediscono il passaggio; trovata la traccia, il trail scende scorrevole intercettando più volte la carrareccia di salita (S1). Giunti a Plave si raggiunge il park.




martedì 10 dicembre 2019

Maniago - Andreis - Bosplans - Monte Fara - sentiero Frassati

07-12-2019
32 km - Asfalto 50% - Sterrato 50%, Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: impegnativo. Dislivello 1100m

Itinerario che prevede la salita al Monte Fara (m. 1.342) percorrendo la vecchia strada della Valcellina e la discesa lungo il sentiero CAI 983 e il sentiero Frassati CAI 899 fino a Maniago Libero.
Si parcheggia presso la S.R. n. 251 “della Val Cellina e di Zoldo”, tra Maniago e Montereale Valcellina, a circa 800 m prima del ponte di Ravedis (quota 310 m). Si attraversa il ponte sul Cellina e in prossimità di Montereale giriamo a sx su carrareccia che ci permette di circuire il colle del castello con una splendida visuale sulla diga di Ravedis. Sbucati sulla S.R. si intraprende la vecchia strada della Valcellina (attenzione ai divieti ed ai cantieri) che, oltre ad evitare la lunga galleria Fara, ci permette di percorre un ambiente unico in totale solitudine; la strada risale il torrente Cellina che lasciamo per uscire a Molassa e prendere la provinciale per Andreis. Si prosegue verso Bosplans (attenzione che la traccia devia inizialmente per Saccons) e proseguiamo lungo la strada per Pala Barzana fino a scorgere sulla dx l'indicazione per Malga Fara; imbocchiamo questa strada che risulta asfaltata e che, con delle pendenze importanti ci porta fino alla casera (m. 950 slm). Proseguiamo ora su sterrato in leggera discesa che traversa il versante nord del monte Fara verso ovest percorrendo il Bosco del Fara fino al suo termine. Inizia ora la faticosa salita lungo il sentiero 983 che con 20 minuti a spinta ci porta sulla sommità erbosa del monte Fara e poi in sella alla propria bici raggiungiamo la croce con punto panoramico su Maniago e la pianura. Per il ritorno ripercorriamo il sentiero questa volta in sella cercando di mantenersi più a sinistra rispetto alla traccia così da percorrere in maniera più agevole la discesa sulle foglie con uno sguardo sempre rivolto ai bollini rossi segnavia. Il sentiero di difficoltà S2 procede fino alla forcella La Croce dove si prende l'entusiasmante sentiero 899 sentiero Frassati che ci porta alla chiesetta di San'Antonio prima e poi alla strada di partenza (diff. S1)



lunedì 2 dicembre 2019

Zaga - Monte Stol - trail

29-11-2019
39km - Asfalto 60% - Sterrato 40%, Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: impegnativo. Dislivello 1350m
Itinerario che prevede la salita alle pendici del Monte Stol dal valico di Uccea, la discesa lungo il single track trail-Stol e il percorso Alpe Adria trail lungo il lato sinistro dell'Isonzo.
Si parte da Zaga e si risale la strada asfaltata che ci porta verso Uccea; dopo 6 km si giunge al vecchio valico e sulla sinistra si inerpica una rotabile sterrata che ci condurrà a Planina Bozica. A quota 1.250 si giunge alla baita di cacciatori "Lovska kocaStari Hrami", si prosegue in salita fino ad un bivio su un pianoro con le indicazioni per il Monte Stol; la traccia diventa sentiero fra le zolle ma in parte resta ciclabile fino a raggiungere il pianoro prativo presso una strana struttura che potrebbe essere un wc chimico; subito dopo lasciamo la traccia che risale le pendici del monte e percorriamo il sentiero che in discesa, prima prativo e poi sentro il bosco ci riporta alla precedente baita. A questo punto imbocchiamo sulla sinistra (appena intrapresa la stradina che scende) il trail Stol, un magnifico sentiero (S1/S2) che ci porta a Srpenica; fare attenzione ad un bivio a proseguire a destra per non scendere sulla strada che porta a Zaga. Giunti a Srpenica percorriamo un tratto di strada asfaltata verso Caporetto abbandonandola ad un certo punto per risalire sulla destra la carrareccia del colle Kuntri, un centinaio di metri di dislivello che ci permettono di percorrere l'insidiosa pedadre che ci porta a Trnovo ob Soci; giunti sulla strada la attraversiamo dirigendoci verso il campeggio. Si attraversa l'Isonzo su una magnifica passarella sospesa e si intraprende sulla sinistra l'Alpe Adria Trail che dopo una breve ripida risalita su terreno sconnesso (15 min a piedi) scorre parallela all'Isonzo fino a Log Cezsoski, dove, dopo aver attraversato il paese, si attraversa il ponte e si scende a Zaga.