mercoledì 25 aprile 2018

Parziale Tiliment 100 - Celante - Vito d'Asio - Monte Pala - Anduins - Casiacco - Manazzons

25-04-2018
38km - Asfalto 40% - Sterrato 60%, impegnativo. Dislivello 1700m
Percorso alto della Tiliment 100km, da Celante di Castelnuovo verso il monte Pala e discesa fino a Casiacco, per poi risalire a Manazzons. Asfalto e molto sterrato, sentieri tecnici.
Si parte dal campo sportivo di Paludea, si sale su asfalto fino all'incrocio per Celante a dx e si continua a salire fino oltre le case, all'incrocio si svolta a dx su sterrata e dopo alcune decine di metri al primo sentiero in salita a sx. Subito divertente sale e scende nel bosco, per poi entrare in una depressione spesso umida e risalire decisa verso la strada asfaltata, si svolta a sx su asfato fino all'incrocio a dx per Celante di Vito d'Asio e oltre le case si prosegue dritti su sentiero in discesa, si imbocca una carrareccia che sale fino all'asfalto in cui si sale a sx e alla prima sterrata a dx, carrareccia che diventa sentiero ripido e con fondo irregolare fino a Vito d'Asio dove, su asfalto, si sale  di fronte verso Corona e, in centro abitato, al primo incrocio su sterrato a sx. Saliscendi fino a riprendere l'asfalto e continuare a salire attraverso Rope e poco dopo a dx verso il Monte Pala. La salita è a pendenza media e costante fino in cima, dove si prosegue su sterrato fino alla'incrocio in cui si inizia a scendere a sx, prima su sterrato, poi su sentiero divertente e piuttosto impegnativo fino a incrociare l'asfalto che porta alla chiesa della Madonna della neve, dopo la curva secca a sx si svolta a sx su sentiero battuto e nel bosco si sale e scende fino alla chiesa. Si scende sul sentiero dietro il fabbricato. Si risale per imboccare la "pedrade" in discesa, molto rischiosa sull'umido ma divertente su asciutto. Si raggiunge Anduins in cui si scende, si attraversa la principale e si continua a scendere su sentiero fino all'inizio dell'abitato di Casiacco, in cui si percorre un piccolo tratto di asfalto per poi scendere accanto al corso dell'Arzino e percorrere il sentiero fino alla zona industriale. Si riattraversa la principale e si risale leggermente a dx per imboccare a sx (accanto ad una piccola casetta in legno) la sterrata che porterà a Manazzons. Salita di pendenza media fino a sfiorare i sentieri enduro di Piero Bicia e su saliscendi e ponticelli in un ambiente da Biancaneve e i sette nani si risale sull'asfalto che a dx porta verso Manazzons. All'incrocio si può risalire dritti su sterrato, noi optiamo per l'asfalto per Celante di Castelnuovo e discesa a Paludea.

Aggiornamento 11/2023 - Il sentiero dalla cima del Monte Pala alla carrareccia che sale dal borgo di Mont vicino alla sagra della Madone di Anduins è quasi sparito ed è difficile da seguire anche con traccia GPX, molto rovinato e sporco, ma senza schianti.



sabato 21 aprile 2018

Ajdovscina - Lokavec - Slokarji - Wada e Resistence trails

21-04-2018
25km - Asfalto 60% - Sterrato 40%, medio impegnativo. Dislivello 1000m
Salite su asfalto a pendenza media e discese su sentieri piuttosto tecnici.
Si parte da Ajdovscina (SLO) dal park del cimitero, si sale su asfalto verso il paesino di Lokavec, si svolta a dx e si prosegue sulla principale fino al successivo Slokarji, in cui si sale tra le case a sx su rampe per riprendere l'asfalto e a pochi metri si imbocca a sx la vecchia strada con divieto. Asfaltata ma in decadimento è più bassa della nuova e di pendenza costante, interrotta verso la fine da una frana che ha fatto scivolare il nastro d'asfalto una ventina di metri più in basso. Si risale su un sentiero sterrato e l'asfalto franato per riprendere la strada nuova, che sale a sx per alcuni tornanti fino a una sterrata a dx (si potrebbe salire ancora qualche metro e prenderla da più in alto) che porta a un sentiero a dx che scende piuttosto tecnico e a tratti molto pendente fino ad incrociare l'asfalto della salita. Si attraversa, si scende su asfalto fino ad una piccola costruzione a sx, dietro la quale scende un altro sentiero che porta all'incrocio a valle tra la vecchia e la nuova strada. Stavolta si sale lungo la nuova strada e in corrispondenza di uno stretto tornante a dx si prosegue dritti su sterrato ripido per imboccare subito a sx il sentiero che scende fino quasi a Lokavec, molto divertente e tecnico. Ultimo tratto di asfalto di trasferimento.

lunedì 16 aprile 2018

Moggio Udinese - Pradis - Troi da li slittis - Kasper - Drentus - Dordolla - CAI437 - Troi Fassoz

14-04-2018
25km - Asfalto 40% - Sterrato 60%, medio impegnativo. Dislivello 1200m
Percorso in due parti, con salite dolci su asfalto e discesa su sentiero poco ciclabile solo all'inizio e poi piacevole fino a Dordolla e cicloalpinistico nella seconda, con salita più ripida per un tratto e oltre mezz'ora di salita ripida a spinta su sentiero CAI, con successiva discesa molto divertente e tecnica.
Si parte da Moggio Udinese e si sale in direzione Dordolla su asfalto, al bivio per Pradis si sale a dx con pendenza media mantenendo la principale fino oltre una sbarra, con ultimo tratto su asfalto e rampe in cemento un po' più ripide. Ad un tornante a dx con indicazione MTB a terra si imbocca il sentiero ripido dietro il guard rail (bollini bianco-azzurri). Il primo tratto è molto pendente ed esposto, si attraversa un ghiaione e il corso di un torrente, poi diventa piacevole e ciclabile fino all'abitato di Drentus. Si prende subito il sentiero "MTB Dordolla" che scende a dx e si raggiunge velocemente il paese sottostante, attraversando un ponticello in ferro. Si attraversa verso Nord e si segue un sentiero su prato che poco dopo l'abitato scende verso il corso del fiume su gradini piuttosto alti e si attraversa su ponte sospeso. Si sale lungo la val d'Aupa su asfalto fino all'indicazione Rifugio Grauzaria a sx, sempre su asfalto. La pendenza è importante e dopo alcune centinaia di metri si prende a sx il sentiero verso il rifugio, fin da subito non ciclabile e molto pendente. Una scalata con bici in spalla per circa 20-30 minuti fino al bivio in cui si abbandona il sentiero bianco-rosso per la traccia con bollini azzurri verso Dordolla-Virgulins. Si tratta del sentiero Fassoz che si percorre su saliscendi per alcuni minuti e poi si spinge per altri 10min circa prima di scendere su sassi e bosco. Panorama mozzafiato. A metà discesa ci si trova di fronte un ghiaione da non attraversare, preceduto da un sentiero parallelo che scende nel bosco. Velocemente si raggiunge una carrareccia che si segue in salita verso Fassoz e si scende su sentiero fino all'asfalto. Trasferimento in leggera discesa per alcuni km fino a Moggio.


lunedì 9 aprile 2018

Coritis di Resia, Malga Coot, CAI731, CAI738

07-04-2018
21km - Asfalto 40% - Sterrato 60%, impegnativo. Dislivello 1400m
Percorso con 3 salite su asfalto e sterrato con pendenze importanti e discese su 3 sentieri diversi, due scorrevoli e uno molto più tecnico e pendente.
Si parte da poco prima di Loc. Coritis di Resia, si supera l'abitato in direzione malga Coot, tutto su asfalto con rampe di forte pendenza con alcuni respiri, ultimo tratto di pedrata fino alla malga piuttosto impegnativo. Si sale oltre la malga e si seguono i segnali CAI in salita fino ai ruderi in corrispondenza di un incrocio di sentieri, in cui si imbocca il CAI731 in discesa fino sull'asfalto percorso precedentemente. Parte su prato e parte nel bosco, molto scorrevole, con pendenze mai eccessive e divertentissimo. Si ripercorre la stessa salita fino in prossimità della malga e si prende la strada sterrata a dx all'unico incrocio. Saliscendi con rampe meno decise portano fino a Slatina Superiore in cui si imbocca il CAI738, molto tecnico fin dall'inizio, a tratti esposto e stretto, con pendenze in parte non ciclabili. Si sbuca poco prima di Coritis, si risale 100m e si prende la sterrata a sx, si guada e si sale decisamente verso Narone, fondo irregolare, pendenza importante con pochi respiri. L'obbiettivo è l'inizio del sentiero di Matteo, dopo circa 450m di dislivello in salita. Il sentiero è scorrevole e piacevole, con alcuni tratti nel bosco di forte pendenza. Si sbuca sulla sterrata della salita, si guada nuovamente e il giro è terminato. Classico polletto a Resiutta per finire.