sabato 29 aprile 2023

Tolmino - Planina Razor - Planina Spodnji kal - Planina plode

29-04-23
42km - Asfalto 50% - Sterrato 30%, Sentieri 20%  - Condizione fisica: impegnativo. Difficoltà tecnica: medio impegnativo Dislivello 1600m
Percorso con salita su asfalto e sterrato di pendenza media in aumento verso la quota massima, il rifugio Planina Razor, traverso in saliscendi e sentieri di varia difficoltà in discesa, con la chicca della teleferica per escursionisti e bici.
Si parte da Zatolmin a pochi passi da Tolmino che si attraversa e si sale verso il centro del paese sulla strada principale, puntando in direzione torrente Reka, all'incrocio a T si svolta a dx e dopo 500m a sx su salita molto meno trafficata, solo pochi turisti in cerca di funghi e malghe. Si passano 2 paesini e dopo Ljubinj si segue a sx la salita un po'più ripida che con un certo numero di tornanti nel bosco su asfalto, con media pendenza ma pochi respiri, porta ad una valle in cui, su sterrato in saliscendi, si incontra l'abitato (deserto) di Planina Lom, che si attraversa dritti e tra saliscendi sterrati e rampe ripide in cemento si prosegue fino ad una malga poco oltre. Si prosegue con tratti alternati in salita e saliscendi con il medesimo fondo fino al rifugio Planina Razor, dopo circa 21km. Qui non è semplice trovare il sentiero, che rispetto al rifugio piega a sx e la supera verso quota più alta nell'erba. Necessario un po' di sano spingismo di pochi minuti sui prati per trovare la traccia più avanti e risalire in sella, per un sentiero in saliscendi su erba e sassi, poi bosco, con fondo facile ma impegnativo a livello fisico.
Si prosegue lungo il sentiero fino a Planina Spodnji Kal dove inizia la prima discesa in single track (evitando il breve ravano nella traccia gpx) con una breve risalita al passo Na Reslju a m.1.133.
Seconda discesa più tecnica S2 fino a Gornji Konec. Nonostante la fatica si risale verso Planina Prode con 100m dsl di salita ed una entusiasmante discesa tecnica. A Planina Prode si scende al torrente Tolminka e lo si attraversa su karrukola (spettacolare teleferica per escursionisti/bici). Si rientra quindi in 6 km di carrareccia veloce fino a Zatolmin.

domenica 23 aprile 2023

Pinzano - Zeroasfalto anello arancione

23-04-23
37km - Asfalto 20% - Sterrato 30%, Sentieri 50%  - Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: medio impegnativo Dislivello 1250m
Percorso preparato e tabellato in modo esemplare dal gruppo Zeroasfalto di Castelnuovo del Friuli, divertente e allenante misto di sterrato e sentieri di varia difficoltà, alcuni sentieri in discesa di media difficoltà tecnica per MTB da XC, da non prendere sottogamba. La partenza ufficiale è al campo di calcio di Paludea, qui invece è preso da Pinzano su asfalto fino a Davour la Mont. Le tabelle da seguire sono di due tipi, quelle comunali e quelle in semplice lamiera dipinta, accomunate dal colore arancione, non si può sbagliare.

sabato 22 aprile 2023

Saps - C.ra Glazzat Alta - Cuel des Jerbis - Strada degli Urogalli - Ric. Zouf di Fau Cai - CAI436

22-04-23
28km - Asfalto 30% - Sterrato 40%, Sentieri 30%  - Condizione fisica: impegnativo. Difficoltà tecnica: medio impegnativo Dislivello 1280m.
Percorso in Val Aupa enumerato tra i migliori percorsi della zona di Moggio Udinese.
Partenza da Saps in val Aupa e si percorre la sp.112 per 6 km prima di intraprendere sulla sx la salita a Malga Glazzat. Salita con rampe impegnative che prima in asfalto e poi in sterrato porta nella meravigliosa piana in cui si trova casera Glazzat Alta.
Rientrando dalla strada di accesso e giunti al quadrivio si risale il Cuel des jerbis con tratti di spingismo fino a prendere il sentiero CAI434 Troi des jerbis che scende dolcemente sulla forestale degli Urogalli.
Si percorre la lunga forestale in saliscendi passando Forcje di Griffon e risalendo a Forcje di Fau dove termina l'ultima rampa. Una leggera discesa fino al ricovero Zouf di Fau per poi intraprendere il sentiero semiabbandonato CAI436. Prima l'attraversamento di un paio di schianti e poi i tornantini di fogliage sul ripidone fanno perdere velocemente quota. Attraversata la forestale il sentiero diventa tecnicamente gradevole fino a sbucare a Gialloz. Riconquistato l'asfalto si rientra a Saps.

lunedì 17 aprile 2023

Moggio Udinese - Troi dai Borgs

15-04-2023

19km - Asfalto 20% - Sterrato 30%, Sentieri 50%  - Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: medio impegnativo Dislivello 930m
Percorso mitico sui rilievi di Moggio Udinese, con chiara cartellonistica ed adatto a ciclisti esperti, in piccola parte cicloalpinistico. Salita iniziale con pendenza importante e senza respiri su carrareccia e sentiero, poi single track in discesa e saliscendi fino all'asfalto finale di Campiolo. Non completamente ciclabile, ma estremamente godibile. Wilderness.
Si parte dal centro di Moggio e si sale verso Moggio alta, allo scollinamento si svolta a dx su asfalto ripido e subito sentieri seguendo i cartelli, si ridiscende brevemente passando per il casolare sul rio Travasans, si scende all'asfalto che si abbandona subito per salire a dx alla carrareccia stretta che diventa sentiero e sale senza respiri verso il panoramico Balcone dei Provezi, molto impegnativa da fare tutta sui pedali. Si gode di una splendida vista sui borghi attraversati dal giro e la valle. Si prosegue sul sentiero in saliscendi fino all'incrocio per il Monticello e si segue in discesa a sx, a tratti tecnico e scalinato, esposto, fondo in terra e rocce, con alcuni rilanci per poi risalire brevemente fino al Borgo di Mezzo (o al taglio precedente), si scende su sterrata veloce fino al sentiero in leggera salita che porta a Moggessa di Là, sentiero in discesa e salita ripida fino a Moggessa di Qua e ultimo sentiero nel bosco, con alcuni rilanci, tecnico e con attraversamento di una frana, punti esposti, divertente e mediamente impegnativo. Si raggiunge la valle del torrente Glagno' che si guada (con il secco è pedalabile) e su riattraversa poco dopo su ponticello, per seguire il sentiero in brusco saliscendi fino a Campiolo. Da qui, a parte un breve sentiero subito a dx, è tutto asfalto in piano fino a Moggio.

sabato 15 aprile 2023

Tolmezzo - Illegio - Lovea - Rivalpo - Cabia - Arta Terme

07-04-2023
50km - Asfalto 50% - Sterrato 45%, Sentieri 5%  - Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: medio impegnativo Dislivello 1500m
Percorso con salita su asfalto e sterrato piuttosto ripido fino alla fine della sterrata sotto la Pale dal Laris, discesa su sterrato fino all'asfalto nei pressi di Lovea, sentiero dal cimitero (da evitare) fino alla valle d'Incaroio, risalita fino a Rivalpo e discesa a Cabia e sentiero fino a Arta Terme, ritorno su ciclabile.
Si parte da Tolmezzo e si sale su asfalto e un taglio cliclabile fino a Illegio e si continua a salire sulla principale (che più avanti diventa sterrata) con pendenza medio-alta fino al punto di scollinamento in cui si prende la sterrata che sale ripida a dx fino alla fine della stessa, ai piedi della Pale dal Laris e al cospetto del Sernio, si ignora il sentiero CAI455 e si scende sulla strada della salita fino all'incrocio, a dx e si scende ancora su sterrata fino nei pressi di Lovea, si prende il sentiero accanto al cimitero che non è al momento ciclabile e scende sull'asfalto della valle d'Incaroio, che si sale e si abbandona subito per Masarolis, da cui si sale ripidi su asfalto fino a Rivalpo e poi scendere su sterrata fino a Cabia, poi sul Troi di Cjabie, veloce e scorrevole fino a Arta, da cui si prende la ciclabile fino a Tolmezzo.

sabato 1 aprile 2023

Barcis - Casera Pala - Casera Montelonga - CAI970

01-04-2023

20km - Asfalto 10% - Sterrato 50%, Sentieri 40%  - Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: medio impegnativo Dislivello 1050m
Percorso con salita su sterrato piuttosto ripido fino a Casera Pala, continuazione su carrareccia fino a incrociare un sentiero a dx (causa neve) che porta in saliscendi a Casera Montelonga, discesa su sentiero tecnico e selvaggio. Si parte da Barcis e dal lato Sud si sale su sterrata a sx nel bosco verso Casera Pala, ripida e a tratti sconnessa, con pochi respiri. Dopo il ricovero la sterrata diventa un'alternanza di salite e parti in piano, fino a non poter più avanzare causa neve, quindi si prende a dx un sentiero che inizialmente scende e poi in saliscendi tra bosco e prato fino a Casera Montelonga, in una conca erbosa molto piacevole. Il sentiero scende verso il lago immerso nel bosco, con tratti molto ripidi e fondo selvaggio e piuttosto sporco, tecnico e a tratti scivoloso. Si incrocia più volte una sterrata e in fondo si ritrova l'asfalto che segna il perimetro del lago, che si può avvicinare con altri sentieri prima di chiudere l'anello sulla ciclabile.