sabato 21 settembre 2024

Fusine di Zoldo - Pecol - CAI556 Sent. Redolet - Baita Civetta - Pian del Crep - Spiz Agnellessa - Spiz Zuel - CAI584

21-09-2024
Km 22 - Asfalto 30% - Sterrato 30% - Sentieri 40%,  Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1300m
Percorso con 2 salite e 2 discese su sentiero, prima breve su sterrato a media pendenza e discesa su sentiero semplice su terra ed erba con alcune radici, poca pendenza e buona velocità, poi salita a pendenza maggiore su sterrato tra piste di sci e baite, ultime breve salita a piedi fino in cima Spiz Agnellessa e discesa su sentiero di media difficoltà, con alcuni tratti tecnici, fino a Fusine.
Si parte da Fusine in Val di Zoldo, si sale su asfalto cercando stradine di taglio per non pedalare tutto sulla principale, si supera Pecol e al passo Palafera si sale su sterrata a sx che taglia le piste di sci, a media pendenza, per un breve tratto fino al cartello a metà di un lungo rettilineo che indica a sx il sentiero per Pecol (il CAI556, Sent. Redolet) che inizia su prato a bassa pendenza e poi a tratti nel bosco non fitto, con fondo regolare, veloce, con tratti in terra e radici, divertente e semplice. Si raggiunge la sterrata nei pressi di Pecol che sale a dx tra le piste da sci (e alcuni tratti sulle piste) da cui si gode la vista sul massiccio del Monte Civetta, con tratti più ripidi ma per brevi distanze, superando Baita Civetta, poi Pian del Crep, dove si apre la vista anche verso il Monte Pelmo e per ultimo il rifugio Su'n Paradis, per poi scendere brevemente su sterrata e risalire ripidi su sterrata fino a pochi metri dalla cima dello 
Spiz Agnellessa, erboso punto da cui si gode del miglior panorama a 360°. Si scende su sentiero dapprima in cresta, tecnico e super panoramico fino a Spiz Zuel, poi in costa, più semplice ma con alcuni punti tecnici e stretti tra bosco e roccia, alcuni guadi e pendenza a tratti importante. Il sentiero è lungo e divertente e porta sotto il paese di Fusine, a cui si risale su asfalto ripido e un breve tratto di asfalto principale.

sabato 14 settembre 2024

Aviano - Piancavallo antenne - parziale Giro delle Malghe - Casera Caseratte - CAI985 - Costa

14-09-2024
Km 29 - Asfalto 40% - Sterrato 20% - Sentieri 40%,  Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1200m
Percorso con salita su asfalto e sterrato fino oltre le antenne verso Piancavallo, continuazione su sterrate con alcune rampe ripide sul giro delle malghe fino alla casera Caseratte, discesa su sentiero CAI985 fino a Casera Barzan e poi su fondo più impegnativo nel bosco e aperture panoramiche fino a Costa.
Si parte da Aviano e si sale sulla strada chiusa del Bornass (ad oggi chiusa per lavori sulla storica frana), poi su asfalto principale fino alle antenne, asfalto secondario proseguendo in costa fino al bivio per il sentiero Fontanuzze e sterrata (Giro delle Malghe) in saliscendi con alcune rampe fino a raggiungere prima Casera Barzan, poi Casera del Medico e infine Casera Caseratte. Si scende quasi subito sul sentiero CAI985, dapprima in saliscendi su prati, poi da Casera Barzan si scende in costa con splendido panorama sulla pianura. Il fondo è in terra tra l'erba, molto scavato e poi nel bosco, con rocce affioranti e alcune mobili, terreno a tratti insidioso, alcuni tratti ghiaiosi alternati a terra e stretti passaggi tra gli alberi. La pendenza sempre accentuata invita alla velocità che può essere traditrice. Diversi incroci si attraversano, seguendo sempre il CAI985, si incrocia la strada del Bornass e si continua a scendere, sempre su tratti tecnici alternati a veloci e più morbidi. Arrivati a valle si taglia su sterrate e larghi sentieri per evitare l'asfalto fino ad Aviano.