46km, 40% asfalto-60% sterrato. Dislivello 1700m, medio impegnativo
Percorso per assistere allo spettacolo dell'alba dalla cima del Monte Goriane. E'consigliabile trovarsi in cima circa un'ora prima dell'orario in cui sorge il sole, per godere anche della luminescenza bluastra che separa la notte dal dì, che solo da alta quota è così marcata.
Partenza da Camporosso all'estremità nord, si seguono le indicazioni per la Val Bartolo, a fianco della CAAR. Ci si immerge subito in un paesaggio tipicalmente alpino, rocce e bosco, salita sterrata costante e piacevole. Si raggiunge un altopiano di pascoli e baite, Prati del Bartolo. Si sale ancora e al successivo trivio si prosegue dritti (a dx si raggiunge comunque la Goriacher Alm su sentiero come indicato dai cartelli, ma le pendenze sono proibitive) e poi a dx. Al successivo incrocio dritti e poi a dx su una carrareccia ben battuta ma molto ripida (circa 20%), ma lo sforzo dura poche centinaia di metri. Si arriva in cima tra baite, pascoli, mucche e la campana dell'amicizia. Il panorama è molto ampio, dal Mangart alla valle del Gail. Dopo il sorgere del sole scendiamo lungo la sterrata dell'andata fino al bivio in cui a sx si risale verso il Monte Acomizza, che con pendenza media su sterrato porta fino in cima. Si staglia verso Nord il Monte Osternig ai piedi del quale ci aspetta la successiva sosta. Si scende su sterrato per risalire leggermente fino al paese di Feistrizer Alm.
Pausa birretta (colazione) e ripartenza in direzione Ovest per trovare le tracce del sentiero che scende al rinnovato rifugio Nordio (CAI 507a). Appena accennato sul prato, diventa una traccia più visibile poco dopo, si addentra nel bosco e diventa più tecnico e divertente, fino al rifugio. Da qui la discesa continua su una carrareccia a tratti cementata e poi su asfalto. Al bivio in corrispondenza di una locanda si sale sull'asfalto a dx e poi altri 700m su sterrato e si raggiunge la Malga Rosic, dove ci aspetta un ottimo pasto tipico di malga. Scendiamo lungo il nastro d'asfalto e non prendiamo la variante sterrata a sx in prossimità dell'unico ponte stradale a dx, ma nell'ultimo tratto seguiamo i sentieri che tagliano il nastro d'asfalto, brevi ma divertenti, e da Ugovizza raggiungiamo Camporosso tramite la CAAR.
Nessun commento:
Posta un commento