03-04-2021
62km - 60% asfalto-10% sterrato-30% sentieri. Dislivello 900 m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo (sentieri)
Percorso di trasferimento su asfalto e sterrati fino a Faedis, salita su asfalto fino ad oltre Canebola, alle malghe di Porzus e sentiero prima in cresta e poi in discesa di varia difficoltà fino ad Attimis, a tratti impegnativo.
62km - 60% asfalto-10% sterrato-30% sentieri. Dislivello 900 m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo (sentieri)
Percorso di trasferimento su asfalto e sterrati fino a Faedis, salita su asfalto fino ad oltre Canebola, alle malghe di Porzus e sentiero prima in cresta e poi in discesa di varia difficoltà fino ad Attimis, a tratti impegnativo.
Si parte da Pradamano e tramite strade secondarie e sterrati si raggiunge Ronchis, ove si abbandona l'asfalto per superare su sterrato compatto la collina di Faedis, che con brevi tratti di media pendenza porta in paese, in cui si segue per Canal di Grivò e al primo incrocio si sale a sx verso Canebola, salita con pendenze medie, tipica da stradisti. Oltre Canebola si arriva alla Bocchetta di S.Antonio in cui si svolta a sx e poco dopo a dx verso le Malghe di Porzus. Strappo breve con pendenze importanti e si continua a salire su sentiero dietro il fabbricato, con tratti non ciclabili ma nella maggior parte pedalabile con un po' di equilibrio. Saliscendi continuo fino oltre la cima del Monte Uorch, si prosegue sempre lungo il principale da cui si scende sull'asfalto senza particolari difficoltà. La continuazione si trova di fronte aggirando il guard rail, con un assaggio di ciò che si troverà per la prima parte del percorso, alcuni tratti di pendenza importante e rocce affioranti. Prosegue fluido fino a Porzus nella cui piazza si svolta a dx verso il Sentiero dei Castelli, molto ben segnalato e pulito. Si risale fino alla sommità su carrareccia e si seguono le indicazioni per la discesa, piuttosto impegnativa per la velocità e le rocce affioranti, a volte nascoste sotto la vegetazione primaverile. Adrenalinico e tecnico porta all'attraversamento dell'asfalto e, lungo la continuazione del sentiero, della stessa conformazione del precedente, si sfiorano i due castelli di Attimis per scendere velocemente in paese. Il ritorno è nuovamente su asfalto e sterrati semplici. Digressione divertente subito dopo Remanzacco sul Troi Maline, sentiero XC nel bosco a zig zag tra gli alberi di circa 4km con diverse varianti ed incroci.
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