41km - Asfalto 50% - Sterrato 50%, medio impegnativo. Dislivello 1200m
Percorso più articolato rispetto al precedente dell'anno scorso che trovate qui.
Partenza dal campo sportivo di Attimis, si percorre la salita per Porzus nota per il passaggio del giro d'Italia 2016; la salita ben asfaltata si presenta costante, riservando solo degli strappi dopo aver attraversato l'abitato di Porzus. Giunti in sommità a m. 915 si prende a sinistra la strada parzialmente dissestata che scende al bivio per Subit dove, si continua a destra verso l'abitato di Prossenicco. E' una lunga e tranquilla discesa tra i silenzi dei boschi in un ambiente particolarmente suggestivo e lontano dalle nostre realtà. Giunti a Prossenicco, obbligo una tappa all'osteria del centro e al successivo agriturismo e la visita alla "cucina nera", si prende, all'altezza del monumento, la carrareccia che scende al Rio Legrada; la stradina è caratterizzata da pietraie mosse, c'è una piccola frana che si attraversa comodamente a piedi; giunti al guado del rio, ponticello in pietra, si risale la carrareccia dapprima con strappi faticosi e poi sempre meno ripida fino a sbucare al vecchio casello del confine di stato. Svoltando a destra sulla strada asfaltata si percorre Pian delle Farcadizze fino alla Bocchetta di San Antonio e poi a destra ancora un po' di salita fino al bivio di quota 915 attraversato all'andata.
Intrapresa la discesa, prima di arrivare in paese una deviazione sulla destra ci permette di scendere a Porzus per un divertente single track; giunti a Porzus, cercato inutilmente un sentiero che scenda ad Attimis, l'ora tarda ci costringe a scendere per asfalto fino al parcheggio.
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