09/08/2025
Km 28 - Asfalto 40% - Sentieri 30% - Sterrato 30%; condizione fisica: impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1300 m
Percorso super panoramico con pendenze estreme in salita, dapprima su asfalto, poi su sterrata fino al Rifugio Averau, saliscendi e discesa su sentiero CAI441 sassoso e instabile fino a Prati di Fedare, sentiero su prato e bosco fluido CAI463B con panorama splendido ovunque, rampe ripide e discese su ultime carrarecce e sentieri e poco asfalto per chiudere.
Si parte da Selva di Cadore, si sale su asfalto principale affollato con un solo diversivo verso il Passo Giau ma ci si ferma al rifugio Fedare, da cui si prende la sterrata sotto la seggiovia (aperta in estate) molto ripida e a tratti dissestata, al limite della pedalabilità, fino al Rifugio Averau, che si trova tra le cime dell'Averau e del Nuvolau, panorama mozzafiato a 360°. Si scende per pochi metri sulla strada della salita per poi risalire sul CAI441 su ghiaia a dx e poi scendere con poca pendenza in costa su fondo dissestato ed instabile, si svolta a sx su sentiero erboso e poi a dx su CAI463B, che fa le creste erbose attorno al Monte Pore, fluido e divertente, con poche zolle insidiose, saliscendi intenso ma piacevole. Si alternano tratti nel bosco e su prato panoramico e nei pressi di Colcuc si risale su rampa ripida sterrata per scavallare e scendere su largo sentiero tra bosco e prati fino a Canazei, su ciclabile fino a Colle Santa Lucia e poi su asfalto a chiudere il giro.
Km 28 - Asfalto 40% - Sentieri 30% - Sterrato 30%; condizione fisica: impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1300 m
Percorso super panoramico con pendenze estreme in salita, dapprima su asfalto, poi su sterrata fino al Rifugio Averau, saliscendi e discesa su sentiero CAI441 sassoso e instabile fino a Prati di Fedare, sentiero su prato e bosco fluido CAI463B con panorama splendido ovunque, rampe ripide e discese su ultime carrarecce e sentieri e poco asfalto per chiudere.
Si parte da Selva di Cadore, si sale su asfalto principale affollato con un solo diversivo verso il Passo Giau ma ci si ferma al rifugio Fedare, da cui si prende la sterrata sotto la seggiovia (aperta in estate) molto ripida e a tratti dissestata, al limite della pedalabilità, fino al Rifugio Averau, che si trova tra le cime dell'Averau e del Nuvolau, panorama mozzafiato a 360°. Si scende per pochi metri sulla strada della salita per poi risalire sul CAI441 su ghiaia a dx e poi scendere con poca pendenza in costa su fondo dissestato ed instabile, si svolta a sx su sentiero erboso e poi a dx su CAI463B, che fa le creste erbose attorno al Monte Pore, fluido e divertente, con poche zolle insidiose, saliscendi intenso ma piacevole. Si alternano tratti nel bosco e su prato panoramico e nei pressi di Colcuc si risale su rampa ripida sterrata per scavallare e scendere su largo sentiero tra bosco e prati fino a Canazei, su ciclabile fino a Colle Santa Lucia e poi su asfalto a chiudere il giro.
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