sabato 3 agosto 2024

Canale d'Agordo - Falcade - Monte Pradazzo - Passo Valles - Forcella Veneglia - Baita Segantini - Passo Rolle - San Martino di Castrozza - Passo di Rosetta - CAI756 - Capanna Cima Comelle

03-08-2024
Km 50 - Asfalto 20% - Sterrato 20% - Sentieri 60%,  Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo; Dislivello 2000meccanizz+950m
Variante del giro descritto qui.
Percorso cicloalpinistico estremamente panoramico alle Pale di San Martino con salita su ciclabile fino a Falcade, funivia fino al Monte Pradazzo, discesa su sentiero fino a Passo Valles, salita a spalla a Forcella Veneglia, discesa su sentiero di media difficoltà, risalita su sterrata a Baita Segantini, discesa su sentiero di media difficoltà fino a San Martino di Castrozza, salita con cabinovia fino alle Pale di San Martino (Passo di Rosetta) e discesa su sentiero CAI756 quasi tutto su roccia e poi nel bosco più veloce e scorrevole fino a Capanna Cima Comelle e trasferimento fino a Canale d'Agordo.
Si parte da Canale d'Agordo, si sale su piacevole ciclabile fino a Facade, ove si prende la funivia che porta a Monte Pradazzo, da cui si scende quasi subito su sentiero erboso di media difficoltà e molto panoramico fino a Passo Valles e si inizia subito a spingere su sentiero a tratti ripido, per più di metà della salita, con un panorama splendido sulla valle, per circa 1km, fino all'erbosa forcella Venegia. Inizia la discesa in costa su sentiero in erba e terra, sconnesso e a tratti insidioso a causa del passaggio del bestiame, molto panoramico e divertente. Alcuni attraversamenti di rigagnoli e si giunge alla sterrata che sale all'ombra delle Cime e dei Campanili delle Pale di San Martino, con pendenza media e costante, fino a Baita Segantini, seguita dalla discesa su sentiero a fianco della strada e poi a sx in freeride evitando i sentieri proibiti, terreno facile e mai troppo veloce, passando accanto a Capanna Cervino e giù fino a Passo Rolle. Si attraversa l'asfalto e si prosegue nel cantiere di una nuova strada (che ha devastato il sentiero precedente) per poi proseguire su un sentiero allargato (o stretta carrareccia) molto veloce che riporta all'asfalto, tagliabile con dei brevi tratti tecnici molto divertenti su fondo mosso, per poi raggiungere San Martino di Castrozza nei pressi della stazione della funivia. Si sale in 2 tratte, di cui l'ultima è in cabina (molto larga, spazio per oltre 10 bici e riders) e si raggiunge in breve quota 2700m alla Stazione di Rosetta. Panorama mozzafiato, grigio e nero, pura roccia. Con la precedenza ai pedoni e con attenzione si scende un po'lungo il sentiero e un po'scegliendo altre linee migliori con meno gradoni fino al Passo di Rosetta e al Rifugio Rosetta, su una forcella che si affaccia sulla valle. Si svolta a dx sul sentiero CAI756 su rocce mosse e alcuni passaggi ripidi, immersi in questo paesaggio lunare, in continuo saliscendi, sempre dominati dalle cime circostanti. Alcuni tratti vagamente esposti si alternano a distese di rocce più o meno compatte con la traccia sempre visibile. Il forte rischio di foratura è l'unico lato negativo del trail, uno dei più spettacolari mai visti in tanti anni di MTB. Dopo circa 5km si scende un po' più decisamente con tratti più tecnici e le prime tracce di vegetazione oltre ai ciuffetti di muschio, alternando tratti veloci a tecnicismi. Ci si immerge nel bosco e il fondo cambia ma la difficoltà rimane medio-alta a causa degli scalini artificiali e porta alla casera nei pressi di Forcella Cesurette, oltre la quale la scorrevolezza e la velocità del tracciato aumenta con la velocità fino a raggiungere Capanna Cima Comelle. Da qui su carrareccia e asfaltata secondaria si raggiunge Canale d'Agordo.

Nessun commento:

Posta un commento