lunedì 22 gennaio 2018

San Pietro al Natisone - Monte Glevizza - Matadown - CAI 749a

20-01-2018
31km - Asfalto 40% - Sterrato 60%, medio impegnativo. Dislivello 1000m
Percorso in salita su asfalto e sterrato con alcune rampe anche oltre il 20% verso i pressi della cima del Monte Glevizza (vicino al Matajur) e discesa su sentieri soprattutto enduro, ma anche alcuni tratti a piedi da scalare.
Si parte dal campo sportivo di San Pietro al Natisone, si sale a dx verso la Trattoria alle querce che si raggiunge dopo un paio di tornanti, si imbocca a sx la rampa ripida che porta sullo sterrato in saliscendi fino al successivo incrocio in cui si sale a dx, poi a sx in continua salita con alcune rampe cementate anche oltre il 20%, fino a sbucare sull'asfalto nei pressi dell'abitato di Mezzana, si continua a salire a sx al termine dell'asfalto con altre rampe ripide cementate. Si raggiunge la prima frazione di Pulfero, asfaltata, e si continua a salire fino alla frazione più alta dopo alcune centinaia di metri, in cui si prende la sterrata a dx che porta verso il Matajur, che diventa di nuovo asfalto nei pressi della successiva frazione di Pulfero e rimarrà di pendenza non eccessiva e asfaltata fino a poca distanza dalla cima del Monte Glevizza. Da qui si parte in discesa sul Matadown, famoso sentiero per enduristi. Molto divertente, tecnico e roccioso, in parte su saliscendi. Si segue fino ad un quadrivio di sentieri in una sella; il Matadown prosegue dritto ma si scende a sx e subito a dx sul CAI749a, molto roccioso e parzialmente ciclabile nella prima parte fino a scollinare, dopodiché piacevole e tecnico, fino a raggiungere la sterrata e un incrocio percorso all'inizio del giro. Si prende il sentiero tra i cespugli e si scende scorrevole fino alla chiesetta, un altro breve tratto di sentiero in discesa fino a Sorzento per poi risalire su rampe in cemento fino oltre la chiesetta lasciata da poco, per raggiungere l'incrocio citato sopra, salire su sterrato sull'unica strada non ancora percorsa e scendere su sentiero breve ma intenso e tecnico fino alla sterrata che in breve riporta a San Pietro al N.

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