16-05-2015
20km - Asfalto 40%, sterrato 60%, impegnativo. Dislivello 1000m
Si parte dal parcheggio in centro a Socchieve e si segue una selle stradine che porta a Preone, qui in paese si inizia a salire verso la valle di Preone. La strada è asfaltata e incredibilmente manutenuta. La pendenza è importante e costante fino alla sella in cui regna il verde dei pascoli. Molte pareti rocciose sulla sx sono vere e proprie sorgenti, a volte zampillano acqua freddissima sulla strada sottostante. Si lascia sulla dx una carrareccia in salita (la imboccheremo più tardi) e una in discesa subito dopo, si prosegue sull'asfalto che scende leggermente fino alla SP della Val d'Arzino. Si scende ancora e si può visitare l'ex borgo disabitato di Pozzis, ora colonia di TV. Se si prosegue la discesa sulla SP, dopo il secondo tornante si prende la stradina a dx xhe porta su un ponticello sull'Arzino e si imbocca un difficile percorso naturalistico in direzione sorgenti dell'Arzino. Il fondo è molto irregolare e per brevi tratti non ciclabile, ma molto piacevole. Si raggiungono le cascate della sorgente in un ambiente inccontaminato in mezzo al bosco. Da qui si sale ancora e in breve si riprende l'asfalto della valle di Preone. A sx si ritorna indietro per 500m e si prende la carrareccia a sx, si sale verso il Monte Pezzeit. Lo sterrato sale con pendenze sempre maggiori senza un attimo di respiro, molto impegnativo per pendenze a tratti oltre il 20% e fondo irregolare. Ignorare la strada a sx per Malga Teglara e girare a dx evitando la continuazione dritta per Malga Pezzeit. La pendenza diminuisce e dopo pochi km si prende la strada a dx non segnalata per scendere verso Preone. Su questo vecchio sentiero è necessario scendere più volte a causa delle frane, ma si arriva in breve all'asfalto che porta a in paese. Qui troviamo dei piccoli cartelli MTB che seguiamo e tra prati e vicoli tra le case ci porta in centro a Preone. Birra e ritorno a Socchieve. Pranzo delle 16 all'agriturismo tra Enemonzo e Quinis, buono ed economico.
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