23-03-2024
31km, 60% asfalto-20% sterrato-20% sentieri. Dislivello 1500m, Condizione fisica: impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo
Percorso enduro con lunga salita in asfalto e poi ripide forestali e discese entusiasmanti di diverso tipo.Partenza da Caneva di Tolmezzo, si sale l'asfalto prima fino Fusea e poi si prosegue a Curiedi per poi scendere Buttea. Si ricomincia a salire in un ambiente spettacolare fino a località Fussa dove si abbandona la strada principale per salire verso Vas dove termina l'asfalto. Dietro le ultime case di Vas inizia prima una pedrade che si trasforma subito in forestale che all'inizio con tratti ripidi e poi più dolcemente attraversando il bosco Chianton conduce in prossimità di forcella Dolacis. Si gira a destra verso Malga Corce e si procede in un piacevole saliscendi fino a casa Navantes dove si abbandona la forestale per girare a dx sul colle erboso preludio della prima discesa. La discesa si presenta ripidissima ma su prato aperto, dove mantenendosi in equilibrio tra le zolle si scende immediatamente a Chiotz dove si intreccia la forestale che scende a rifugio Fornas. Attraversato il rifugio si risale la strada asfaltata di Fornas fino ad incrociare la strada per Navantes e la si imbocca in salita procedendo verso sella Duron. A quota 1.210 si abbandona la strada e si risale a destra per il pendio erboso fino ad incrociare il sentiero che scende lungo il pendio ovest del Monte Duron; sentiero di sassi coperto da foglie, scorrevole, ma con qualche insidia (diff. S2), incrocia una forestale e prosegue fino a sbucare sulla strada comunale che ci porta a Sella Marcelie. Da qui l'ultima risalita in parte pedalabile e in parte a spinta sul pendio che risale il Monte Spin; giunti in cima al colle con la bandiera si prende il sentiero a sx che risale ancora fino alla cimetta del Monte Spin. Da lì una meravoglia vista sulla valle tolmezzina preludio alla meravigliosa discesa a Terzo; bellissimo sentiero vario e stretto ma tutto pedalabile (seguire sempre le indicazioni per Terzo) con qualche tratto roccioso da percorrerlo in sicurezza per godere delle sue continue variazioni di traccia. Sbucati a Terzo per la ciclabile si raggiunge il parcheggio. Un grazie a chi mantiene puliti dagli schianti questi meravigliosi sentieri ( rif. Claudio Leschiutta)
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