lunedì 11 maggio 2020

Caneva di Tolmezzo - Fusea - Curiedi - Monte Spin - March trail

09-05-2020
20 km - Asfalto 60% - Sterrato 40%, Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: medio impegnativo. Dislivello 1000m
Itinerario con salita su asfalto, prima discesa su sentiero, risalita su sentiero e sterrato e discesa su secondo sentiero, molto scorrevoli e piacevoli, quasi del tutto ciclabili. Finalmente, dopo una così lunga attesa.
Si parte da Caneva di Tolmezzo e si sale su asfalto fino oltre Fusea con pendenza media e alcuni punti panoramici verso le cime circostanti. Si continua a salire sulla principale tra i pascoli, al primo incrocio si prosegue la salita a dx (plan dei Curiedi) in direzione Fornas, poi al successivo a dx, si supera la mitica bici-cartello per il monte Duron e si procede sempre su asfalto per circa 1km, finchè a dx si vede una traccia molto ripida su erba, che si pedala difficilmente fino alla sella soprastante e poco a dx si intravede l'imbocco di un sentiero non tabellato che scende tra i cespugli e poi nel bosco, all'inizio scavato e poi molto scorrevole, con alcuni tratti molto veloci alternati ad altri tortuosi (S1-S2), ottimo fondo e molto ben manutenuto, nonostante il momento storico. Si attraversa una carrareccia e si prosegue su sentiero, un po' più scassato e tecnico del precedente e con un paio di tornanti, fino ad incrociare un sentiero che sale a dx, che si segue per risalire (saliscendi piacevolissimo con alcune rampe) fino a riprendere  una carrarecia che sale per circa 500m verso Marcelie. Prima dell'abitato si sale a sx prima su carrareccia e poi su sentiero, che inizia con un breve verticale su prato a rischio ribaltamento, poi ci si immerge nel bosco e alla fine di nuovo molto ripido fino in cima al Monte Spin in cui si incontra un cartello con due scelte: Spin DH a sx o Terzo MTB a dx. Eloquente, tanto da farci scegliere il flow a dx, abbastanza tecnico fin da subito ma scorrevole (poco dopo si incontra un cartello March trail) che dà la possibilità di scegliere tratti più fluidi o più enduristici, con alcuni salti. Seguendo i tratti meno specialistici comunque ci si diverte un mondo in un ambiente selvaggio con il sentiero pulito e ben manutenuto e si giunge velocemente al cimitero di Terzo, da cui si imbocca la ciclabile FVG8 che riporta al fiume e poi fino a Caneva.



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