16km, 30% asfalto-70% sterrato. Dislivello 840m, Single track S1, medio impegnativo
Partenza da Clodig e si imbocca la strada asfaltata che sale verso Seuza e Topolò, dopo 2,3km si abbandona la strada asfaltata per prendere la rampa in cemento che sale a sx. Al successivo bivio si prosegue a dx, la carrareccia si stringe sempre di più a causa dei rovi ancora molto rigogliosi, dopo la presa dell'acquedotto inizia una discesa piuttosto ripida sempre parzialmente occupata da rovi. Al bivio a T in corrispondenza di una struttura in cemento si sale su una ripidissima a dx, difficile rimanere in sella. All'asfalto si sale a dx a Canalaz e si continua su asfalto fino poco oltre il passo San Martino, subito dopo lo scollinamento si prende la prima carrareccia a dx che sale con alcuni tornanti fino alla chiesetta di San Martino. Pausa e salita a piedi fino in cima al monte (2min), poi si prosegue a dx della facciata della chiesa scendendo nel bosco lungo il sentiero CAI 761, scorrevole e pedalabile. Si sbocca su una carrareccia, a dx fino alla bocchetta di Topolò (incrocio di sentieri) in cui si scende a dx lungo il sentiero CAI 745. Quasi tutto pedalabile, solo alcuni sassi insidiosi e troppi rovi interrompono la goduria. Si arriva a Topolò, si passa lungo le stradine ripide del paese e si scende fino alla strada asfaltata che riporta velocemente a Clodig. Viste le altimetrie non eccessive sarebbe consigliabile a fine autunno o in inverno per evitare i rovi.
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