sabato 16 novembre 2024

Pietratagliata - Monte Slenza Est - CAI429 - Plamaline

16-11-2024
Km 16 - Asfalto 20% - Sterrato 30% - Sentieri 50%,  Condizione fisica: impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1000m
Percorso cicloalpinistico, salita su sterrato compatto con pendenza sempre impegnativa, ultimo km a spinta fino a Casera Slenza Alta, salita a piedi su traccia inesistente fino a Cima Slenza Est, discesa impegnativa su CAI429 fino a Plamaline, ultima parte su sterrata e chiusura su ciclabile.
Si parte dalla ex-caserma di fronte a Pietratagliata, nei pressi della ciclabile Alpe Adria, si sale subito ripidi su sterrata su vecchia strada militare, con pendenza quasi costante e pochi scorci sulla valle e le cime circostanti, unica radura la Casera Slenza Bassa, oltre la quale si continua su strada-sentiero ripido con fondo simile per poco, fino a fine strada ove a sx si sale su sentiero ripido a spinta e portage per 1km, per arrivare ai pascoli di Casera Slenza Alta, dietro la quale gli alberi nascondono Cima Slenza Est, che si può raggiungere a piedi su traccia quasi inesistente nel bosco, con croce e bel panorama sulle cime circostanti. Si riprende la bici e si scende su CAI429 (meno visibile rispetto alla traccia che porta a Cima Ovest e procede per creste verso Sud) tra gli abeti e poi tra tornanti nel bosco con fondo infido sotto un grosso spessore di foglie, alcune rocce affioranti e tratti ripidi, altri veloci, divertente e non particolarmente impegnativo.
Si raggiunge la radura di Plamaline, ove si prende la sterrata che collega Studena Alta con la valle di Pietratagliata a San Rocco, splendido panorama verso Nord, e si scende veloci fino a raggiungere la ciclabile per chiudere l'anello.
Filmato percorso

sabato 9 novembre 2024

Redona - CAI973 - F.lla Salinchieit - CAI973a - Poffabro

09-11-2024
Km 30 - Asfalto 60% - Sterrato 15% - Sentieri 25%,  Condizione fisica: molto impegnativo; Difficoltà tecnica: molto impegnativo; Dislivello 1450m
Percorso cicloalpinistico nei territori di tramonti, in particolare la Val Silisia e le Valine.
Salita su asfalto lungo il torrente Silisia, poi sterrato con tratti ripidi ed infine sentiero CAI973 fino in forcella, discesa su sentiero single track S3/S4 molto esposto nella prima parte.
Si parte dal parcheggio presso il Lago di Redona, si sale lungo la Val Silisia costeggiando il Lago di Selva, giunti a mt. 700 si prende a sx il Sentiero dei Forestali, una carrareccia sassosa con tratti in cemento che si presenta particolarmente impegnativa per il fondo e per la pendenza. Giunti in prossimità di Casera Valine Alte si prosegue a sx lungo il sentiero CAI973 che si presenta parzialmente ciclabile anche grazie al suo profilo pianeggiante e solo in parte ondulato fino a raggiungere Casera Salinchieit (1356 mslm). Alle dx della casera si inerpica il sentiero CAI973 per un tratto subito impegnativo (portage) che attraverso continui saliscendi conduce ad una piccola cengia con una splendida veduta su laghi (punto più alto del percorso a quota 1.525 m.). Ancora 500 metri lineari e si arriva a F.lla Salinchieit con una magnifica visuale su Poffabro e soprattutto sulla ripida discesa che si dovrà intraprendere.
Il sentiero che scende dalla forcella è il CAI973A, lungo 3km e con una pendenza media costante del 31%; la prima parte, quella in alto, presenta passaggi leggermente esposti con tornantini e salti di roccia (diff. S4) e non si presenta molto ciclabile per i primi 400m. di dislivello. Poi in prossimità del ghiaione la difficoltà si attenua un po' e da qui in poi si presenterà tutto ciclabile seppure con pendenze molto ripide (S3+). Anche nel bosco la pendenza non accenna a diminuire ma oramai il sentiero non è più esposto e si arriva presto a un ponticello di legno sul torrente Muie che introduce alla strada asfaltata. Giunti presso Poffabro si prosegue a sx lungo la strada asfaltata per un paio di km in discesa verso Navarons per poi risalire sulla strada regionale che riporta al parcheggio del lago.

sabato 2 novembre 2024

Invillino - Verzegnis - Forcella Cormolina - CAI 806

02-11-2024
Km 29 - Asfalto 20% - Sterrato 40% - Sentieri 40%,  Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo; Dislivello 1600m
Percorso con ultima parte cicloalpinistica, con prima salita su asfalto fino a Verzegnis e poi su sterrato ripido e alcune rampe cementate con respiri fino alla sella della cava di marmo, breve falsopiano fino a Casera Val e ultima salita a spalla fino a Forcella Cormolina, per poi scendere su CAI 806 sentiero ripido su rocce e pascoli, poi bosco, tecnico e impegnativo.
Si parte da Invillino, si sale su asfalto fino a Chiaicis, per poi salire ancora fino all'incrocio verso Assais, ove iniziano le salite più ripide, a rampe alternate a brevi respiri nel bosco con pochi scorci sulla valle fino al punto panoramico della Casera Presoldon per una pausa e ripartire in salita fino oltre la sedia panoramica e fino alla sella in corrispondenza della cava di marmo. Da qui si procede brevemente in falsopiano tra i pascoli fino a Casera Val dove termina la sterrata e inizia il sentiero che porta alla Forcella Cormolina, ove si attraversa il sentiero di cresta tra Monte Lovinzola e Monte Verzegnis per scendere verso Nord su CAI 806, rocce ripide e prato con rocce sporgenti insidiose, seguito da un tratto largo in dolce discesa veloce fino a Casera Lovinzola di sotto, ove si svolta a sx per immettersi nel bosco, a tratti molto ripido con tornanti stretti e punti esposti e stretti, fondo a tratti scivoloso, molto lungo e impegnativo fino al Tagliamento in prossimità del ponte di Invillino, una breve risalita a spinta e chiusura su sterrata fino al ponte.

sabato 26 ottobre 2024

Montereale Valcellina - Grizzo - Casera Rupeit - sent.Mv02 - CAI987 - sent.Mv05

26-10-2024
Km 21 - Asfalto 30% - Sterrato 30% - Sentieri 40%,  Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1080m
Percorso cicloalpinistico con salita su asfalto e poi sterrato/cementato, ultimo tratto a spinta su sentiero fino a Casera Rupeit, discesa su sentiero in costa e poi nel bosco con fondo vario in terra e pietre con radici, insidioso su umido.
Si parte da Montereale Valcellina e si sale da Grizzo in direzione osservatorio, di media pendenza con pochi respiri, alcune rampe cementate più ripide fino al termine della strada, che diventa sentiero e sale ripido a dx, quasi tutto a spalla e spinta fino alla Casera con fondo umido. Nell'ultimo tratto diventa panoramico, come davanti alla Casera Rupeit. Si scende a dx in costa su sentiero scavato nel prato, seguito da piacevole tratto nel bosco con radici affioranti e fondo ghiaioso, si riprende la strada di prima in salita per 1km e si scende a dx nel bosco su fondo a tratti ripido e ricco di radici e rocce in movimento, alternato a tratto ghiaiosi con gradoni, si sbuca in corrispondenza dell'Osservatorio, si attraversa e si prosegue nel bosco con fondo più scorrevole fino a Grizzo.

sabato 19 ottobre 2024

Gorizia - Monte Trstelj - Kremenjak

19-10-2024
Km 55 - Asfalto 40% - Sterrato 40% - Sentieri 20%,  Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1000m
Percorso enduristico in carso sloveno risalendo le principali alture della zona di Miren alla ricerca di semplici ma ravanosi single trail.
Si parte dal parcheggio del cimitero di Gorizia sconfinando per sentieri secondari in prossimità di Miren. Si procede in salita su forestale lungo una delle tracce della Kras Kros.
salendo fino al monumento di Cerje.Si ridiscende sulla forestale per poi incrociare a dx il primo single trail carsico; si passa davanti al trono del Feldmarshall Borojevic; si prosegue per forestale e strada asfaltata osservando sulla nostra destra la desolazione lasciata dal recente incendio carsico. Evitando la salita al Tristely causa bora sostenuta,si scende per sentiero a Lipa e proseguiamo per carrareccia dissestata fino a Ivanji Grad. Si oltrepassano altri centri minori prima di giungere al belvedere dello Spik e poi alla vista panoramica del Kremenjak da dove si dipartono tecnici single track per Jamiano. Noi proseguiamo per sentieri piu semplici (S1) che portano prima a Nova Vas e poi a Opatje Selo, ancora un single track prima di intraprendere l'ultima e più ravanosa discesa abbandonata fino al corso della Vipava. Il rientro da Miren segue l'itinerario dell'andata.

sabato 12 ottobre 2024

Fregona - Monte Pizzoc - Madonna dell'Agnelezza - Tana del Lupo

12-10-2024
Km 25 - Asfalto 20% - Sterrato 40% - Sentieri 40%,  Condizione fisica: impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1450m
Percorso con salita ripida su sterrato e rampe cemantate, ultima parte su asfalto poco pendente e molto panoramico fino alla cime del Monte Pizzoc, tratto in cresta e discesa su sentiero panoramico in costa, poi nel bosco più tecnico, ultimo sentiero stretto con tanti tornanti stretti, sterrata e poi rampe ripide sterrate in salita per evitare l'asfalto fino a Fregona.
Si parte da Fregona, si sale su asfalto in direzione Cansiglio, a sx su asfalto secondario ripido che diventa sterrato con rampe cementate, senza respiri nel bosco superando la cappella di Sant Antonio e oltre fino al bivio della chiesetta degli alpini (San Floriano), a sx ancora ripida fino alla casa Cadolten ove si riprende l'asfalto e poco dopo la strada che sale uscendo dal bosco (ora tipico del Cansiglio) e diventa panoramica tra i pascoli, poco pendente e piacevole fino alla vicina cima del Monte Pizzoc. Qui ad oggi è dismesso il sentiero Direttissima, non raggiungibile nemmeno dal Sent. Vertical più in basso. Si riprende sulla sterrata in cresta per imboccare il sentiero vicino ai rifugi, che scende a sx, su fondo scavato nel prato, molto panoramico sulla pianura, a tratti ripido, poi nel bosco con radici e rocce, con tratti tecnici scalinati e ripidi, altri più scorrevoli, al primo incrocio a sx in gradevole saliscendi nel bosco e poi in discesa meno ripida verso Serravalle, poi deviazione a sx su imbocco sentiero nascosto, stretto con molti tornantini stretti, fino alla strada verso Ciser su asfalto. Prima del paese si sale su rampe ripide sterrate e cementate e saliscendi per evita l'asfalto fino a Fregona.

sabato 21 settembre 2024

Fusine di Zoldo - Pecol - CAI556 Sent. Redolet - Baita Civetta - Pian del Crep - Spiz Agnellessa - Spiz Zuel - CAI584

21-09-2024
Km 22 - Asfalto 30% - Sterrato 30% - Sentieri 40%,  Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1300m
Percorso con 2 salite e 2 discese su sentiero, prima breve su sterrato a media pendenza e discesa su sentiero semplice su terra ed erba con alcune radici, poca pendenza e buona velocità, poi salita a pendenza maggiore su sterrato tra piste di sci e baite, ultime breve salita a piedi fino in cima Spiz Agnellessa e discesa su sentiero di media difficoltà, con alcuni tratti tecnici, fino a Fusine.
Si parte da Fusine in Val di Zoldo, si sale su asfalto cercando stradine di taglio per non pedalare tutto sulla principale, si supera Pecol e al passo Palafera si sale su sterrata a sx che taglia le piste di sci, a media pendenza, per un breve tratto fino al cartello a metà di un lungo rettilineo che indica a sx il sentiero per Pecol (il CAI556, Sent. Redolet) che inizia su prato a bassa pendenza e poi a tratti nel bosco non fitto, con fondo regolare, veloce, con tratti in terra e radici, divertente e semplice. Si raggiunge la sterrata nei pressi di Pecol che sale a dx tra le piste da sci (e alcuni tratti sulle piste) da cui si gode la vista sul massiccio del Monte Civetta, con tratti più ripidi ma per brevi distanze, superando Baita Civetta, poi Pian del Crep, dove si apre la vista anche verso il Monte Pelmo e per ultimo il rifugio Su'n Paradis, per poi scendere brevemente su sterrata e risalire ripidi su sterrata fino a pochi metri dalla cima dello 
Spiz Agnellessa, erboso punto da cui si gode del miglior panorama a 360°. Si scende su sentiero dapprima in cresta, tecnico e super panoramico fino a Spiz Zuel, poi in costa, più semplice ma con alcuni punti tecnici e stretti tra bosco e roccia, alcuni guadi e pendenza a tratti importante. Il sentiero è lungo e divertente e porta sotto il paese di Fusine, a cui si risale su asfalto ripido e un breve tratto di asfalto principale.