23km - Asfalto 40% - Sterrato 60%, medio impegnativo. Dislivello 800m
Percorso da Gorizia al Monte sabotino e ritorno, tra città e asfalto e poi sentieri e carrarecce, con pendenze a tratti impegnative. Variante breve del percorso descritto qui.
Si parte da Gorizia, nei pressi dell'ospedale, si pedala verso il ponte a Nord sull'Isonzo in direzione Piuma, poi si sale verso Villa Vasi, all'incrocio a dx e al tornante si imbocca il piccolo sentiero ripido di terra e rocce nella boscaglia. Un breve e intenso tratto che porta sul ponticello che passa sopra la statale di Nuova Gorica e si continua a salire su fondo sassoso e ripido. Il panorama si apre sulla città un tempo divisa della frontiera e in una bella giornata si scorge la laguna di Grado. Si sale fino al km.8,5 su questo fondo, un ultimo tratto di mulattiera in falsopiano, poi si imbocca la salita asfaltata verso dx, pendenza importante per un paio di tornanti e poi più blanda fino ad un cancello di zona militare italiana, si costeggia la recinzione e si sale (breve tratto a piedi), si segue la mulattiera a sx che conduce fino in cima al Monte Sabotino dal quale il panorama è meraviglioso. Breve sosta e si imbocca il sentiero in cresta che porta verso il ristoro. Rocce sporgenti e fondo dissestato non lo rendono pedelabile al 100% nel primo tratto, ma poi migliora e porta al ristoro del Monte Sabotino in SLO, accanto alle trincee ricostruite e visitabili. La discesa da qui è su asfalto senza particolare appeal, poi al km.15 si trova una carrareccia a sx che scende verso Podsabotin, che in breve si riduce a sentiero sconnesso e veloce. Dal paese si segue la ciclabile che segue asfalto di strade non trafficate e in parte ricalca il percorso dell'andata.
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