domenica 31 gennaio 2021

Torreano - Masarolis - Monte Craguenza - CAI752 - Penny trail - Cobra - Falco

30-01-2021

28km - 30% asfalto-20% sterrato-50% sentieri. Dislivello 1200 m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo
Percorso da Torreano al Monte Cragruenza su asfalto e sterrato, con ultima parte su sentiero in parte a spinta fino in cima, discesa su sentieri fino all'asfalto nei pressi di Cedarmas, discesa e risalita fino all'imbocco del mitico Cobra e discesa fino a Torreano percorrendo pure quasi tutto il Falco.
Si parte da Torreano, si risale l'asfalto fino oltre il primo vigneto, si svolta a sx su sterrato e subito in salita a dx imboccando la sterrata con tratti ripidi che sale verso Masarolis, si prosegue su asfalto fino a Tamoris ove si svolta a dx su sterrato, al terzo tornante si svolta a dx su carrareccia brevemente per poi scendere a dx su sentiero molto breve e risalire su carrareccia ad oggi molto scavata e molto difficile da pedalare, ancor di più a causa della neve. Poco dopo diventa sentiero per salire su Monte Cragruenza, con ultimo tratto di alcune centinaia di metri a spinta nel bosco fino ai pascoli in cima. Il panorama si apre e si scende su erba (o neve come oggi) lungo il sentiero molto scavato, con alcune possibilità di variante sulla sx che comunque si ricongiungono ad essa. Velocissima e rettilinea la discesa da sentiero diventa carrareccia e al primo incrocio si svolta a sx in leggero saliscendi fino alla prima stradina a dx con i resti di una tabella rotta e un altro paio di tabelle più avanti, imbocco del Penny Trail. Divertentissimo, tecnico e in continuo saliscendi, pulitissimo. Si giunge rapidamente all'asfalto che congiunge la provinciale di Pulfero ai paesini di Cedarmas e Coceanzi, si scende e si risale fino alla sella nei pressi di Puller, al famoso incrocio da cui si possono raggiungere Machete e Cobra. Si scende su sterrato a dx e si risale subito a sx per alcune centinaia di metri fino in cima, ove ha inizio il Cobra. Molto pulito è divertente pure sul fango e porta alla carrareccia da cui poco dopo si imbocca il Falco, che non seguiamo fino in fondo causa troppo fango nella parte vicina al torrrente.

giovedì 21 gennaio 2021

Gorizia - Monte Sabotino - Trails

16-01-2021
21km - 40% asfalto-10% sterrato-50% sentieri. Dislivello 1100 m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo
Percorso da Gorizia al Monte sabotino e ritorno, tra città e asfalto e poi sentieri enduro molto impegnativi e carrarecce, con pendenze in salita a tratti impegnative. Variante del percorso descritto qui.
Si parte da Gorizia, nei pressi dell'ospedale, si pedala verso il ponte a Nord sull'Isonzo in direzione Piuma, poi si sale fino oltre Oslavia, a dx verso Costa Nova per un breve tratto in cresta, per poi scendere e a sx si sale verso il Monte Sabotino. Alla seconda asfaltata a dx si sale verso il ponte sulla strada che scende a Solcan e a sx si sale su ripida asfaltata ex strada militare, che senza respiri porta, con pendenze a tratti oltre il 20%, fino alla stazione radio militare poco più bassa della cima del Monte, che si raggiunge parte pedalando e parte a spinta. Dopo una breve sosta in cima al Monte Sabotino, dal quale il panorama è meraviglioso, si imbocca il sentiero in cresta che porta verso Est. Da qui su sentiero in cresta, quasi tutto ciclabile e straordinariamente panoramico, ma molto esposto, in saliscendi fino ai ruderi della chiesetta di San Valentino in cima Sud-Est. Si scende proseguendo lungo il sentiero in discesa, per la prima parte impegnativo e ripido, con fondo roccioso, poi per circa 1/3 più impegnativo a causa di rocce mobili e di nuovo percorribile su ruote nell'ultima parte, divertente e tecnica, per poi prendere la deviazione a dx che su saliscendi riporta verso l'asfaltata ex-militare percorsa prima, si risale fino al tornante 6 al quale si prosegue dritti verso il rifugio sloveno. Si risale il sentiero pochi metri oltre la staccionata e si sceglie il sentiero a dx che rimane più basso della cresta, per poi intercettare la traccia che scende, molto impegnativa per fondo e pendenza (S3), con terra e molte rocce sporgenti fisse e mobili. Si riattraversa la carrareccia che collega la strada militare all'asfalto sloveno e si scende di fronte su sentiero pari al precedente fino all'incrocio con un'altra carrareccia, oltre la quale si prosegue dritti e con un breve tratto fluido si riguadagna l'asfaltata stretta che porta ad un cavalcavia. Si attraversa e a dx si imbocca un breve sentiero piacevole che scende a Villa Vasi, si prende subito a sx una sterrata tra le vigne e zigzagando si ritorna su asfalto per il trasferimento quasi totalmente in discesa fino a Gorizia.


martedì 12 gennaio 2021

Tarcento - Monte Bernadia - Villanove delle Grotte - Vigant - trails enduro

09-01-21
31km, 50% asfalto-10% sterrato-40% sentieri. Dislivello 1100 m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo
Giro enduro alla scoperta dei sentieri e dei single track del Bernadia, Villanova delle Grotte ed Useunt.
Si parte dal centro di Tarcento e superato il ponte sul Torre si risale lungo via Villin fino a Sediliis; si procede la salita asfaltata verso il Forte sostando un attimo su un suggestivo punto panoramico ricco di fasulle segnaletiche;  oltrepassiamo Useunt scorgendo i sentieri per la discesa ed in prossimità del Forte, dopo l'ultimo tornante, prendiamo la carrareccia di servizio a sx che risale la cima de La Bernadia. La salita comincia a farsi faticosa per la neve, ma risulta comunque pedalabile vista la scarsa pendenza. In saliscendi si giunge all'antenna presso il monte Carnizza da cui inizia una suggestiva discesa su single track innevato fino ad incrociare il trail "Forte DH" (Anello dell'Alta val Torre) che ci conduce con alcuni saliscendi a Villanova delle Grotte. Giunti in paese ed aggirata la chiesa scendiamo lungo la strada del Bernadia che porta a Nimis. Dopo una discesa di km 2,3 oltrepassato Chialminis, a sx prendiamo il single track "Borgo Vigant trail" siglato con una "D" mantenendo al bivio il sentiero alto e giungiamo all'abisso di Vigant. Dopo un'opportuna visita alla grotta proseguiamo verso Villanova risalendo in paese. Una lunga e lenta discesa asfaltata per fortuna resa impegnativa dal ghiaccio ci conduce al Forte della Bernadia. Inizia la parte finale di single track rocciosi (S2) che scendono a Tarcento. Scendendo su asfalto, al primo tornante troviamo l'indicazione "Useunt M. della Pace" che fa parte dell'anello del Rabagnolo; il single track è particolarmente impegnativo a causa delle rocce affioranti tra la neve; giunti ad Useunt tagliamo in qualche modo i tornanti della strada andando a riprendere la seconda parte del single track "Useunt DH". La prima parte risulta impegnativa e scorrevole, mentre nella seconda parte si segue un tracciato fetucciato che risulta come una futura variante al momento non ripulita. Si riprende in qualche modo la forestale ed attraversando un prato giungiamo in via Erba indirizzandoci al parcheggio non prima di aver attraversato il suggestivo ponte pedonale sul Torre.