sabato 26 marzo 2022

Miane - Posa Puner - Monte Crep - CAI989 - Sent. Madonna del Carmine

26/03/2022
27Km  - Asfalto 50% - Sentieri 40% - Sterrato 10%; condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1200 m
Percorso con salita su asfalto fino a Posa Puner, saliscendi e salita finale - con brevissimo spingismo finale - fino a Monte Crep e discesa su sentiero abbastanza impegnativo CAI989 fino a Posa Granda, continuazione su Sent. della Madonna del Carmine fino alla chiesa e ultimo tratto su asfalto fino a Miane.
Si parte da Miane e si percorre l'asfalto (in alternativa c'è una ciclabile sterrata più bassa) fino a Combai, per salire a dx all'incrocio per il Rifugio Posa Puner, su salita dolce e costante, poco panoramica ma piacevole nel bosco, fino al rifugio, nei pressi del quale si inizia a godere del panorama. Si prosegue lungo il sentiero in costa poco più in basso, divertente e veloce, che porta sul versante Nord fino a una carrareccia. Al primo incrocio si sale a sx per una breve rampa ripida fino a Malga Mont e si prosegue a spinta fino alla vicina cima del Monte Crep, dal quale si gode di una bella vista. Scendendo dallo stesso sentiero si prosegue sul sentiero in erba che porta al successivo CAI989, a tratti sconnesso e tecnico nel bosco, con alcuni tratti in cresta alternati a tratti in costa e discese ripide con tornanti stretti, in effetti molto vario e lungo. Ultimi tratti di sentiero a tagliare la strada della Madonna del Carmine, con fondo sia di sottobosco che in roccia ferma. Si sbuca direttamente a Miane.

sabato 19 marzo 2022

Ponte S.Quirino - Monte Cragruenza - Monte Joanaz - CAI753 - Montefosca - CAI735 - Stupizza

19/03/2022
39Km  - Asfalto 50% - Sentieri 40% - Sterrato 10%; condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo; Dislivello 1270 m
Percorso con due salite e due discese su sentiero, prima salita su sterrato e sentiero fino al Monte Cragruenza, breve discesa su sentiero e risalita su sterrato fino al Monte Joanaz, discesa su sentiero CAI753 fino a Montefosca, discesa su sentiero CAI735 scassato fino a Stupizza e chiusura su asfalto.
Si parte da Ponte S.Quirino e si sale per un primo tratto di asfalto fino a Vernasso Alto e poi su sterrato selvaggio che si fa più ripido dopo l'emolo, si imbocca la strada sterrata della Valchiarò che porta a Puller. Si prosegue in salita e si pedala a fatica sul sentiero su prato molto panoramico che porta alla cima del Monte Cragruenza. Si scende verso Nord lungo un breve e divertente sentiero per risalire su sterrato e un breve tratto di asfalto, per poi imboccare un sentiero in saliscendi che porta alla strada che gira attorno al Monte Joanaz da Nord e, con tratti dissestati, sale fin sulla cima erbosa. Si segue la sterrata alta verso Nord e si imbocca il sentiero che riporta ad un bivio percorso all'andata, si scende sulla sterrata per poi imboccare il CAI753, impegnativo e con tratti ripidi, che tra rocce, ghiaia e bosco porta a Montefosca. Si esce dall'abitato e si procede verso Est imboccando un sentiero su prato CAI735 che da dolce si incattivisce sempre di più, con fondo su roccia stabile e a tratti mossa, spaccabraccia e con tratti ripidi, immerso sempre nel bosco fino a Stupizza. Rientro su asfalto ove possibile secondario.

sabato 12 marzo 2022

Longarone - Diga del Vajont - Monte Toc - Erto - Troi del Scjarbon - Casso - Troi di Sant Antoni

12/03/2022

33Km  - Asfalto 50% - Sentieri 40% - Sterrato 10%; condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo; Dislivello 900 m
Percorso cicloalpinistico con partenza da Longarone, salita su asfalto fino oltre la diga e deviazione sulla strada a destra che attraversa la frana fino a girare nei pressi di San Martino, continuazione su asfalto fino a Erto, salita verso Casera Mela per prendere il Troi del Scjarbon, in costa a spinta e pedalato su un certo numero di piccole frane fino a Casso, continuazione su Troi di Sant Antoni, tecnico nella seconda metà, fino a Longarone.
Si parte da Longarone park fiera, si attraversa il Piave e si sale attraverso Codissago prendendo la prima a dx verso la vecchia cava, da cui una sterrata porta al park della nuova ferrata della memoria, si prende l'asfalto principale e si sale fino oltre la diga del Vajont. All'incrocio successivo si sale sulla frana del Monte Toc e si percorre la panoramica strada che passa al di là dell'invaso fino a raggiungere la strada che porta a Erto. Si percorrono ancora alcuni metri di asfalto e si scende a sx lungo il percorso ciclabile con un paio di violente rampe in discesa e salita per raggiungere Erto Vecchia, da cui si sale a Erto Nuova e si prosegue in direzione Casera Mela. Al tornante a sx che entra nella valle si abbandona l'asfalto per il sentiero in costa, il Troi del Scjarbon, stretto e in parte franato, forse dismesso. Parzialmente ciclabile porta ad un incrocio con un sentiero ben battuto che sale a tratti esposto prima nel bosco e poi in saliscendi su roccia, molto panoramico con splendida vista sull'invaso, con vari attraversamenti su frane e ghiaioni. Lungo e piacevole, quasi tutto ciclabile, porta a Casso, oltre il quale, in corrispondenza del cimitero, si imbocca il Troi di Sant Antoni, con fondo su erba, poi bosco e sempre più roccioso fino ad un tornante della discesa per Longarone. Si continua su sentiero accanto alla strada con fondo più tecnico e impegnativo, roccioso e con gradoni. In breve si raggiunge il paese a valle.

sabato 5 marzo 2022

Cavazzo Carnico - Monte Zouf - Stavolo Chiampomano - Monte Navado - Navado trail e Pecol trail - trail dei tralicci.

05/03/2022
26Km  - Asfalto 30% - Sentieri 40% - Sterrato 30%; condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1000 m
Si parte da Cavazzo Carnico presso il campo sportivo si risale la stretta valle verso la trattoria al Pescatore in prossimità della quale si prende la forestale che sale a dx che con pendenze impegnative e fondo smosso sale per 3 km fino a raggiungere un falsopiano smosso; lo si percorre dovendo oltrepassare un ruscello con bici a spalla. Raggiunta la forestale proveniente da Pusea si gira a dx per il Monte Zouf. Lasciamo la forestale svoltando a sinistra e iniziamo a spingere la bici giungendo prima ad una selletta (stavolo Gadoria del Perar) e proseguendo poi fino alla cima del Monte Zouf. Si scende dallo Zouf in un divertente single track (S1/s2) scorrevole e a volte tecnico fino a raggiungere i casolari Duebis. Dal quadrivio raggiungiamo localita Chiampomano e poi attraverso una comoda ed impegnativa carrareccia la cima del Monte Navado.
Da qui parte il divertente e impegnativo Navado trail (S2) che confluisce poi nel Pecol trail fino a raggiungere Villa. Scesi a Claulis lungo il percorso vita, al tornante della strada si stacca il trail dei tralicci che scende fino al ponte di Tolmezzo. Da qui lungo la ciclabile FVG6 raggiungiamo Cavazzo.