sabato 25 novembre 2023

Moggio Udinese - CAI425 - CAI422 - Cjasut dal Scior - Sent. la Lope - troi dal Checo

25-11-2023
27km, 60% asfalto-10% sterrato-30% sentieri. Dislivello 1480m, Condizione fisica: impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo
Percorso cicloalpinistico con salita ripida su asfalto e sterrato fino ai ruderi della caserma poco sopra il Rif. Vualt, poi su sentiero CAI425 e CAI422 poco pedalabile fino al Cjasut dal Scior, discesa prima sullo scorrevole CAI422 e poi sul Sent. La Lope, a tratti esposto e tecnico fino a imboccare il CAI425 fino a Dordolla, risalita verso il Troi dal Checo, saliscendi divertente e mediamente tecnico fino a Pradis, da cui si rientra in leggera discesa su asfalto.
Si parte da Moggio Udinese e su asfalto si sale in Val Aupa fino all'incrocio di Pradis, a dx si continua a salire e a dx nuovamente verso la Val Alba, sempre più ripida con pochi scorci di panorama nel bosco fino al Rif Vualt e poco oltre fino ai ruderi della caserma della Grande Guerra, si abbandona l'asfalto e si prende a sx il CAI425, al limite della pedalabilità, con molti tratti a spinta, all'incrocio si prosegue a sx verso il Cjasut su CAI422 che dopo poco diventa molto ripido su roccia, si porta la bici in spalla fino al ricovero Cjasut dal Scior. Spendido panorama fino al mare, molto appagante. Si inizia a scendere proseguendo con fluidità tra i pini mughi fino all'incrocio con il Sentiero La Lope, non molto frequentato, sconnesso, con tratti ripidi ed esposti, tornanti stretti e abbastanza pulito, con fondo in terra e rocce. Lungo e appagante porta all'incrocio con il fluido CAI425 che scende veloce fino a Dordolla. Si risale a sx su prato e poi saliscendi tra passerelle e bosco, divertente e non tutto pedalabile fino a Drentus, da cui si scende su asfalto per imboccare il Troi dal Checo a dx, divertente e veloce saliscendi con rilanci che richiedono energia e porta al ponte-passerella, di fronte alla salita per la Grauzaria, che si collega alla strada della Val Aupa, che si ripercorre in leggera discesa fino a chiudere l'anello.

sabato 18 novembre 2023

Farra d'Alpago - Nevegal - Monte Faverghera - trail TV1 - Lago di Santa Croce

18-11-2023
38km, 60% asfalto-10% sterrato-30% sentieri. Dislivello 1320m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo
Percorso con lunga salita a tratti ripida fino al Monte Faverghera, discesa su sentiero TV1 ripido e tecnico fino a Fadalto, giro del lago quasi tutto su ciclabile e sterrata, in parte su asfalto trafficato.
Si parte da Secca, a nord del Lago di Santa Croce, si percorre in senso antiorario il perimetro del lago per 1,8km, si svolta a dx in sottopasso ferroviario e si sale subito con pendenze crescenti verso la strada che porta a Nevegal, oltre il quale si continua a salire verso il Rifugio-Ristorante ove termina l'asfalto. Possibile variante aggiuntiva è la visita alla panchina gigante al termine della nuova sterrata che taglia il bosco fino alla pista di sci, per poi ritornare al ristorante. Da qui la sterrata a tratti cementata è molto ripida, al limite della pedalabilità e in 2km copre il restante dislivello fino all'ex Rifugio Brigata Alpini accanto alla cima al Monte Faverghera. Il sentiero TV1 inizia su prato per scendere molto panoramico tra le zolle, per diventare sempre più ripido e a tratti immerso nel bosco, con fondo a tratti mobile e sdrucciolevole. Gli schianti non sono molti, cose che non si può dire della seconda parte del sentiero, dopo aver ripercorso in discesa un breve tratto di asfalto, si risale a tratti a spinta per ridiscendere brevemente fino a Fadalto, ove si torna su asfalto, prima secondario e poi trafficato, fino all'inizio del lago (evitare tentativo in traccia), fino a Poiatte, in cui si scende sul sentierino ciclo-pedonale che porta fino all'estremità nord, in cui si torna su asfalto (causa cancelli sull'argine) per chiudere l'anello.

sabato 11 novembre 2023

Ajdovscina - Predmeja - Altopiano di Gora - Pot po Robu - Šturje pot

11-11-2023
22km, 50% asfalto-20% sterrato-30% sentieri. Dislivello 900m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo
Percorso con salita su asfalto fino a Predmeja, traverso su sentiero "Pot po robu" non tutto ciclabile in saliscendi sull'altopiano di Gora, discesa sul sentiero "Šturje pot" mediamente tecnico su fondo roccioso e vario nel bosco, ultimi sentieri da bike park fino alla pista del pump track.
Si parte da Ajdovscina su asfalto in direzione Predmeja, a media pendenza e non molto trafficata, con possibile breve variante ripida a Skolarji su sterrata e sentiero, si arriva all'incrocio nei pressi di Predmeja in cui si sale a dx e al monumento si imbocca il sentiero sul bordo dell'altopiano di Gora, il Pot po Robu, non completamente ciclabile in saliscendi con fondo in roccia e terra e numerosi punti panoramici, fino all'incrocio in prossimità della linea dell'alta tensione, in cui si prende il sentiero a dx, Šturje pot. Il percorso è quasi tutto immerso nel bosco, con fondo in terra e rocce mobili, con numerosi tornanti molto stretti, fino a incrociare l'asfalto, da ripercorrere in discesa per circa 800m e poi prendere il sentiero che risale tra l'erba a sx, con molti tratti a spinta e alcuni schianti da superare, per poi scendere di nuovo verso l'asfalto, che si attraversa e si può scegliere, a meno che non sia molto bagnato e quindi transennato, uno qualsiasi dei sentieri dalla parte opposta. Si tratta di sentieri da bike park, molto regolari e artificiali con paraboliche e alcuni salti e rilanci, fino alla pista Pump Track accanto al centro sportivo di Ajdovscina.

sabato 4 novembre 2023

Osp - Monte Stena - Monte Golic - Monte Lipnik

04-11-2023
36km, 30% asfalto-50% sterrato-20% sentieri. Dislivello 1030m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: facile (tranne sentiero dal Monte Lipnik, medio impegnativo)
Percorso in continuo e a tratti violento saliscendi su fondo spesso sterrato e dissestato sul carso sloveno, con andata sull'altopiano che inizia con il Monte Stena, fino al confine con la Croazia, ritorno su sentiero, sterrato e infine asfalto mediamente in discesa fino alla fine.
Si parte da Osp (park oltre il paese su sterrata a sx, usato dagli arrampicatori) e si sale su sterrato e tratti asfaltati verso Crni Kal, si attraversa l'asfalto principale e si sale su secondaria, oltre il paesino si segue la principale che porta a un punto panoramico da cui si sale sulla ripidissima stretta sterrata che in breve porta ai resti di una torre molto panoramica, si rientra per attraversare la ferrovia e ritornare in breve sul bordo del ciglione, sul quale si prosegue su un lungo saliscendi su sentiero non sempre ciclabile causa rocce sporgenti dal prato, alternato a sterrate più interne, per poi salire e scendere su strette sterrate sulle cime dello Stena, Golic e altre meno conosciute, su un altopiano molto panoramico di pascoli, con pochissimi alberi e cespugli. L'ultima cima prima di svoltare e scendere è il Monte Lipnik, oltre il quale si imbocca un sentiero in costa molto roccioso con fondo roccioso dissestato e mobile, che porta a una sterrata che porta a Zazid, in cui si prende l'asfalto secondario, indicato come ciclabile, che in discesa riporta a Podpec, a sx su asfalto fino oltre Predloka, ove si prende la principale a dx e si risale per poco fino a Crni Kal e si ripercorre la stradina dell'andata fino al park.