lunedì 22 febbraio 2021

Meduno - Monte Valinis - Trail - Toppo Trail - Castello di Toppo

20-02-2021
20km - 40% asfalto-20% sterrato-40% sentieri. Dislivello 700 m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo
Percorso con salita su asfalto fino al Monte Valinis, sentiero in falsopiano in gran parte a spinta per oltre 1km fino all'imbocco del sentiero in discesa verso il castello di Toppo, su fondo roccioso e mosso nel bosco, ultimo tratto di trasferimento su ciclabile.
Si parte da Meduno e si sale lungo l'asfalto verso il Monte Valinis fino al punto di decollo dei parapendio, con pendenza media, poi attraversamento del "cancelletto" ora trasformato in labirinto e prosieguo in quota in direzione Monte Ciaurlec, con segnali bianco-rossi, già di per sè poco ciclabile, reso ancor più difficoltoso a causa della neve in via di scioglimento. Poco meno di 2km di spinta e brevi tratti in sella e si giunge ad un bivio che in un piccolo canale a dx porta al sentiero verso Toppo, impegnativo a causa del fondo di bosco con rocce affioranti e mobili, tecnico anche se non particolarmente pendente se non in pochi tratti. Si raggiunge una radura che conduce a un tratto esposto con panorama meraviglioso sulla pianura e prosegue più protetto per diventare carrareccia veloce che porta al castello di Toppo, di cui rimane solo una parte della struttura e una chiesetta, molto curati. Si scende sul successivo sentiero roccioso a gradoni, breve ma impegnativo che porta al sentiero Gianguido Maso, meglio conosciuto come la salita di Toppo della Tiliment 100, che in discesa perde decisamente fascino. Segue il trasferimento in ciclabile, prima sterrata e poi asfaltata, fino a Meduno.

giovedì 18 febbraio 2021

Polcenigo - Mezzomonte - Sent. Ristocca - Troi dal Mago - Col Scussat - Troi Trek - Spaccatelai

 13-02-2021

28km - 40% asfalto-10% sterrato-50% sentieri. Dislivello 1150 m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo
Percorso con salita su asfalto fino a Mezzomonte e discesa su due sentieri (Ristocca e Troi dal Mago) e risalita su asfalto oltre Mezzomonte, con ultima parte su sterrato che diventa sentiero (in parte a spinta) fino a Col Scussat, discesa su sentiero scassato Troi Trek e Spaccatelai.
Si parte da Polcenigo, park appena fuori dal centro, si risale su asfalto verso Coltura e si prosegue in salita asfaltata in via Mezzomonte, salita non troppo ripida fino a poco dopo il cartello del paese e a dx in corrispondenza di una croce si scende lungo il sentiero Ristocca, tipicamente enduro mediamente tecnico (S2-S3), che diventa il Troi dal Mago e riporta all'asfalto lungo il quale si risale a sx prima fino a Mezzomonte, poi a dx a fine paese su asfalto stretto che sale non troppo ripido, al bivio a dx su sterrato fino ad un piazzale da cui parte un sentiero in salita (in parte a spinta fino al primo bivio di sentieri, da cui parte un sentiero a dx in descesa che si congiunge al Troi Trek, enduro scassato e veloce che finisce sulla seconda salita affrontata, si scende solo pochi metri per il successivo sentiero a sx, Troi del Ceppo (tornanti stretti e insidiosi su fango) che porta all'inizio del Picchio Morto, che si segue inoltrandosi nello Spaccatelai (ignorando la continuazione del Picchio a dx), nome che descrive degnamente il fondo. Si esce su carrareccia nei pressi di Budoia e per evitare la strada si imbocca il sentiero XC lungo il Rio Brosa che porta con gran divertimento fino in centro a Polcenigo.

lunedì 15 febbraio 2021

Aviano - Bornass - Antenne Piancavallo - Fontanuzze Trail (parziale) - Variante Nera

06-02-2021
26km - 40% asfalto-10% sterrato-50% sentieri. Dislivello 1000 m, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo
Descritto già in altri giri ma qui aggiunto per le difficoltà aggiuntive causa neve.
Percorso con salita su asfalto secondario fino a Bornass, sempre su asfalto ma nel traffico fino alle antenne del Piancavallo, in falsopiano su strada fortemente innevata fino all'imbocco presunto del sentiero Fontanuzze, discesa prima a piedi e poi su ruote sul sentiero.
Si parte da Aviano e si sale attraverso il parco verso Costa di Aviano, si prosegue in salita verso il santuario, si prosegue sull'asfalto oltre le transenne sulla strada vecchia per il Pancavallo fino ad incrociare la strada nuova su un largo tornante in corrispondenza del ristorante Bornass. Da qui si prosegue su asfalto sulla strada nuova per alcuni km fino al bivio in prossimità delle antenne, si svolta a dx sulla secondaria in asfalto oltre le antenne. La strada asfaltata non è stata spazzata dalla neve e le alte temperature la rendono inaffrontabile su ruote, così è necessario spingere per un paio di km fino al tornante in cui gli alberi fanno intuire che l'imbocco del sentiero Fontanuzze sia vicino. Si spinge ancora lungo la carrareccia ancor più innevata che prosegue dritta in leggera salita e, solo grazie al GPS si inizia a scendere a piedi in cerca del Fontanuzze, ma non c'è modo di avanzare, quindi lo si imbocca a fatica deviando verso dx. La discesa sulla traccia è poco intuitiva e per le prime centinaia di metri è a piedi che sprofondano nella neve acquosa. Alla linea della neve si può salire sui pedali e, con cautela, scendere tra chiazze di fango. Nonappena il sentiero si espone a Sud il fondo si asciuga e la discesa è molto veloce e piacevole, con solamente alcune zone di bosco umide. Il sentiero è il solito divertente sassoso percorso con molte possibili varianti, al bivio si abbandona il Fontanuzze per scendere seguendo l'indicazione MTB e successivamente ad un trivio si prende la più a sx (cartello con colore nero), la variante Nera, la più scassata, che inizia con un ripidone e poi non tradisce le aspettative, con fondo sempre sassoso anche viscido su terra mediamente drenante. Si raggiunge una carrareccia che porta al paese e riattraversare il parco, con brevi percorsi e 
divertenti salti.