sabato 24 agosto 2019

Tolmin - Planina Razor trail

24-08-2019
35km - Asfalto 40% - Sterrato 60%, Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: media. Dislivello 1270m
Percorso con salita su asfalto e sterrato di pendenza media in aumento verso la quota massima, il rifugio Planina Razor, sentieri di varia difficoltà in discesa, con finali più tecnici.
Si parte da Tolmino e si sale verso il centro del paese sulla strada principale, puntando in direzione torrente Reka, all'incrocio a T si svolta a dx e dopo 500m a sx su salita molto meno trafficata, solo pochi turisti in cerca di funghi e malghe. Si passano 2 paesini e dopo Ljubinj si segue a sx la salita un po'più ripida che con un certo numero di tornanti nel bosco su asfalto, con media pendenza ma pochi respiri, porta ad una valle in cui, su sterrato in saliscendi, si incontra l'abitato (deserto) di Planina Lom, che si attraversa dritti e tra saliscendi sterrati e rampe ripide in cemento si prosegue fino ad una malga poco oltre. Breve sosta per l'assaggio della ricotta appena uscita dal laboratorio caseario e si prosegue con tratti alternati in salita e saliscendi con il medesimo fondo fino al rifugio Planina Razor, dopo circa 21km. Qui non è semplice trovare il sentiero, che rispetto al rifugio piega a sx e la supera verso quota più alta nell'erba. Necessario un po' di sano spingismo di pochi minuti sui prati per trovare la traccia più avanti e risalire in sella, per un sentiero in saliscendi su erba e sassi, poi bosco, con fondo facile ma impegnativo a livello fisico, per circa 3km, seguito da un sentiero a sx (si abbandona la salita) in discesa con una lunga serie di tornanti disegnati per la MTB, uno spettacolo su foglie e terra battuta, praticamente un bike park. Dopo 2km si sbuca su asfalto a sx e si scende fino al terzo tornante, in cui si imbocca il sentiero a sx con tabella Tolmin, decisamente più stretto, tecnico e impegnativo, con alcuni tornanti al limite ma molto piacevole, fondo sassoso e instabile. Si sbuca nuovamente su asfalto e si scende in paese fino al tornante successivo in cui imbocca il sentiero a dx con direzione Tolmin, simile al precedente e nel tratto finale decisamente più veloce, ma insidioso a tratti. In breve si sbuca su asfalto e si percorre una strada stretta, molto trafficata da pedoni escursionisti perchè si tratta del parco delle Gole di Tolmin, in cui si può scendere nel canyon del torrente Reka, molto suggestivo.
Usciti del parco si prende la sterrata bassa a sx accanto al bar e si scende verso Tolmin.

venerdì 23 agosto 2019

Rjieka - Otok KRK - Otok RAB - Zara

18/19/20-08-2019
250km - Asfalto 70% - Sterrato 30%, medio impegnativo. Dislivello 2500m
Percorso cicloturistico mediamente impegnativo in 3 giorni tra l'Istria e le isole di Krk, Rab e Pag, con meta Zara in Dalmazia. Le strade sono per la maggior parte poco frequentate, per la maggior parte asfaltate e in continuo saliscendi. Mare quasi sempre a vista e territori selvaggi nelle isole, con vegetazione selvatica. Alternanza di zone civilizzate e selvagge o deserte. Tre spostamenti in traghetto e catamarano.

Giorno 1 - Rjieka - Krk - Rab - 100km e 1200m dls
Si parte da Rijeka (loc. Martinscica) per minimizzare il tratto di città da percorrere pedalando al ritorno dal porto, si pedala su asfalto in direzione Bakar per poi lasciarla in basso e continuare in discesa verso Bakarak su asfalto poco frequentato vista l'apertura della nuova strada che porta direttamente al ponte di Krk dall'autostrada. Oltrepassato il ponte si svolta a sx al primo incrocio (verso l'aeroporto) e finalmente il traffico diminuisce, alla prima curva a dx si imbocca il sentiero sassoso tra erba e cespugli che in leggero saliscendi e fondo impegnativo si percorre per 7km, come panorama le alture brulle a dx e il mare a sx, fino al paesino di Rudine (il significato friulano è chiaro) da cui si prosegue su sterrata più semplice in saliscendi e poi in discesa su asfalto fino al paese di Cizici e le sue saline, con una spiaggia di sabbia e torba in cui molti fanno i fanghi. Si prosegue su asfalto in prossimità del mare e dopo Klimno si imbocca una panoramica sterrata sul mare che porta a Silo, con spiagge su scogli e una splendida penisola rocciosa (quasi tutta ciclabile con impegno) con un faro che si affaccia verso la costa Dalmata proprio di fronte a Crikvenica. Si ritorna verso l'interno un po' più a sud e si punta verso le alture centrali dell'isola di Krk, su sterrate con decisi e impegnativi saliscendi in mezzo alla vegetazione ed ai profumi della macchia mediterranea prima, e nel bosco più in alto. Dopo circa 5km si ritorna all'asfalto in saliscendi oltrepassando Zestilac, Sveti Vid Dobrinjskj e, poco prima di Dobrinj si imbocca un'altra sterrata con saliscendi impegnativi fino a Gabonijn. Si evita ancora la strada principale passando per Sveti Ivan e Sveti Anton e ai caseggiati di Strilcici si sale a dx sulla strada asfaltata che porta in circa 8km di discesa verso il porto di Valbiska, in cui ci si imbarca sul traghetto per Rab (traghetto ore 16.00)
Dal porto di Lopar si sale con pendenza mai eccessiva oltre il paese e si prosegue su asfalto sulla principale superando le piccole alture verso la costa Adriatica, con panorama mozzafiato senza soluzione di continuità. Alla successiva insenatura, il golfo di Supertarska Draga, si svolta a dx seguendo il mare e percorrendo sentierini tra le case si imbocca uno stretto lungomare cementato meraviglioso che porta a Gonar e alla baia di Uvala Mei, non proprio degna di un bagno, con sabbia e mare tipo brodaglia. (Qui la traccia gpx ci abbandona). Si risale ripidi verso la strada che si abbandona dopo Barcici per imboccare il lungomare stretto e cementato che in breve conduce a Rab alle spalle della città vecchia, raggiungibile altrimenti solo a piedi. Si sale in paese con una breve scalinata ci si immerge in una spettacolare città fortificata con architettura di varie epoche. Piacevole anche il lungomare che ci porta al nostro appartamento nella località di Banjol.

Giorno 2 - Rab - Pag - 60km e 1000m dls

Si riparte da Banjol e si procede verso il centro di Rab percorrendo il meraviglioso lungomare sul porto quindi si abbandona la cittadina percorrendo la salita a media pendenza che scollina su un punto panoramico a quota 96m.; si prende poi la strada principale che in 10 km ci conduce al porto di Lopar; dopo una meritata colazione alle ore 10.00 si sale sul catamarano proveniente da Rijeka che porta a Novalija sull'isola di Pag (attenzione ai prezzi, la bici costa come la persona). Appena scesi ci si immerge nel giovane turismo della cittadina che si abbandona subito dirigendosi verso nord in cerca di una baia tranquilla per un meritato bagno. Su asfalto si percorrono i saliscendi per circa 8 km per poi scendere sulla sinistra a Potocnica in cerca lungo il sentiero sulla costa della meravigliosa plaza Kukurina per gettarsi, dopo una meritata birra, in fresca acqua cristallina.
Si ripercorre la strada verso Novalija per immergersi nella bolgia delle spiagge di Novalija, prima lungo la costa ovest e poi verso quella est nella rinomata e famosa plaza Zrce.
Dopo il dovuto lascivo divertimento si riprende la strada in direzione Pag percorrendo una meravigliosa sterrata che si incunea tra la montagna (a destra) e il mare (a sinistra); per più di 10 km si rimane immersi in questo paesaggio incontaminato reso ancora più suggestivo dal tramontare del sole dietro la montagna. Al termine l'asfalto annuncia l'arrivo a Pag.

Giorno 3 - Pag - Zara - 90km e 1000m dls

Si riparte da Pag proseguendo lungo la carrareccia "2" verso Stari Grad costeggiando le saline di Pag; giunti sulla strada la si percorre per poi girare a sinistra ed immergersi in un percorso molto brullo tra laghetti e insenature marine. Si sbuca sulla strada principale presso Dinjiska ed obbligatoriamente la si percorre in saliscendi fino ad attraversare il ponte (Paski Most) che collega l'isola alla terraferma. Si continua sulla strada asfaltata fino dopo Rtina, attraversata la quale la si abbandona scendendo a destra per strade secondarie sul golfo di Plemici, ove si procede su sterrata. Una secca ed improvvisa salita nella macchia fa scollinare il promontorio e scendere a Ljubac per un meritato ristoro vicino alla spiaggia.
Da Ljubac si risale prendendo la strada principale che conduce a Zara dove il catamarano della G&V line è il mezzo di trasposto per Rjieka, in 4 ore, quindi piuttosto veloce, ma a prezzi non proprio economici.








lunedì 5 agosto 2019

Forni di Sopra - Varmost - Malga Tartoi - Malga Tragonia - Colle San Giacomo - CAI 209

03-08-2019
24km - Asfalto 40% - Sterrato 60%, Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: difficile. Dislivello 800m
Percorso cicloalpinistico con salita in seggiovia a casera Varmost.
Si parte dal centro sportivo di Forni di Sopra prendendo la ciclabile lungo il Tagliamento per giungere alla base di partenza della seggiovia; si sale e poi dalla Malga Varmost si prende la pista forestale in discesa fino ad incrociare il sentiero per m.ga Tartoi (la traccia erroneamente prosegue fino a Clap Varmost per poi risalire); si percorre il bel sentiero 211 quasi tutto ciclabile fino a raggiungere la meravigliosa conca prativa dove si trova casera Tartoi. Si prende in discesa la pista forestale fino al bivio per malga Tragonia. In salita sulla sinistra si prosegue su pista forestale con pendenze mediamente impegnative e si approda alla casera Tragonia. Da lì si intravede il sentiero CAI 209 che porta a forc. Risumiela (Tragonia) e poi lungo la cresta del M.te Col San Giacomo (30/40 min. di facile spingismo con qualche brevissimo tratto ciclabile). La discesa dalla cima alla casera è meritevole e ripaga della salita; avviene lungo il percorso fatto in precedenza a piedi (diff. S1/S2). Giunti alla casera si prende sulla sx il sentiero CAI 209 che attraversa il torrente Tolina su di un ponticello di legno e poi prosegue abbastanza scorrevole in mezzo al bosco sino a giungere a Vico.


Santo Stefano di Cadore - Sega Digon - Monte Zovo

27-07-2019
36km - Asfalto 40% - Sterrato 60%, Condizione fisica: medio impegnativo. Difficoltà tecnica: difficile. Dislivello 1100m
Percorso parziale della gara Pedalonga, con salita...