06-05-2018
40km - Sterrato 100%, medio impegnativo. Dislivello 200m
Percorso su sterrato per MTB tra carrarecce, sentieri, piste da MTB, piste da motocross, brevi tratti di greto del fiume, senza mai uscire dalla zona di golena.
Si parte da Varmo, argine più esterno, direzione fiume. Si costeggia a ritroso il corso del Tagliamento passando per una parte del percorso della gara XC Camino, comprendente un tratto della famosa Tana e si superano su fondo a volte irregolare (greto) sia il ponte della ferrovia, sia quello della statale della Delizia, si prosegue verso Nord sulle larghe sterrate della zona di secca del fiume fino oltre la linea del campanile di Turrida, in cui il fondo diventa più irregolare e si attraversa un passaggio di due tubi in cemento. Subito dopo si imbocca il sentiero a dx che porta su una sterrata compatta nella macchia della zona golenale, ma si deve uscire fino alla sommità dell'argine causa un canale non attraversabile. Si percorre l'argine fino al successivo incrocio (in prossimità di due idrovore con strutture in cemento) e si rientra con direzione Nord, prima su sterrata compatta, poi su sentiero che taglia la sterrata, per poi riprenderla e continuare a costeggiare il fiume fino in prossimità di Bonzicco, in ciu si svolta a sx e ci si avvicina all'acqua per raggiungere il ponte di Dignano, che si supera salendo sull'argine in cemento e seguendo il sentiero di fronte, per rientrare a dx sulla carrareccia principale che prosegue verso Nord. Un paio di zig-zag su sentieri e una scaletta a Carpacco per superare un canale, poi in corrispondenza delle peschiere di Villanova si prosegue verso il fiume fino alla prima a dx che porta verso il "tubone" che proviene dal torrente Corno. E'possibile superarlo dall'alto su una stretta carrareccia che conduce a una vecchia strada di servizio, a sx in discesa e alla prima a gomito a dx per salire sula zona morenica, infatti da questo punto non ci sono più sentieri Sud-Nord sulla sponda sx del fiume ed è necessario proseguire sulle "rive" in alto partendo da Aonedis di San Daniele del Friuli.
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