18/19/20 -06-2016
285km - Asfalto 85% - Sterrato 15%, facile.
Percorso di 3 giorni in Slovenia su percorsi ciclabili e varianti, quasi tutto asfalto e su strade dedicate o a basso traffico.
Primo giorno (Tarvisio - Bled - Bohinj)
Si parte con il treno di UD, il famoso MI.CO.TRA con trasporto bici fino a Tarvisio, molto frequentato. Dalla stazione di Boscoverde si imbocca subito la FVG1-A, variante dell'Alpe Adria, asfalto sul percorso della vecchia ferrovia dedicato a pedoni e bici, molto suggestivo e ben manutenuto (leggera discesa). Si procede per circa 30km fino a Mojstrana, in cui si abbandona la ciclabile per salire brevemente su un passo nel parco del Triglav verso Radovna - Bled per evitare la strada principale. Si scende nella stretta valle del torrente Radovna immersi nel verde, strada quasi tutta sterrata in via di asfaltatura (giugno 2016) fino a una serie di paesini che si incrociano in discesa verso Bled su asfalto. Pausa sul lago dopo i primi 50km. Giro del lago su percorso ciclo-pedonale sulla riva e partenza per il meno conosciuto lago di Bohinj. A fianco del camping si imbocca una sterrata un po' dissestata che sale ripida per pochi km nel bosco costeggiando la ferrovia. Si scende verso la strada principale che si intercetta dopo 7km e si percorre con molta noia fino a Bohinjska Bistrica, in cui si imbocca una ciclabile seguendo le indicazioni per il campeggio. La strada quasi dedicata alle bici porta fino al lago, si gira a sx e si costeggia il lago tenendolo a dx, dopo una sosta in un chiosco frequentato da motociclisti accanto a una parete in cui si pratica roccia. Si prosegue sulla ciclabile a fianco alla strada, al primo incrocio a sx verso le cascate di Savica (Slap Savica). Si parcheggia e si sale a piedi per 2Euro e 20min fino al punto di osservazione, molto suggestive. Fa riflettere come i nostri vicini di casa sappiano sfruttare turisticamente le proprie risorse. Si ritorna su asfalto per 1,5km fino a una laterale sterrata a sx con cartello di un percorso a piedi, in realtà ciclabile che si trasforma in single-track con saliscendi fino al paesino di Ukanska Glava e su asfalto si riprende la strada dell'andata. Dopo il chioschetto e la spiaggetta sul lago non si ripercorre la ciclabile dell'andata a dx, ma si prosegue su asfalto dritti, attraversando Stara Fuzina, Studor... fino a Cesnijka in cui si prosegue a dx verso Bled. Noiosissimo ritorno per 20km sulla strada principale in saliscendi, ma l'arrivo a Bled ripaga. Alloggiamo all'ostello Back Hostel sulla strada che sale al castello, super-economico e pulito.
Secondo giorno (Bled - Lubiana)
Si parte da Bled in prossimità del lago, si prende la Ljubljanska Cesta e poi a destra la Koritenska Cesta verso Koritno dove si svolta a sx verso un campeggio e si scende a valle imboccando la ciclabile a dx che si percorre in saliscendi alternando tratti promiscui con le auto. Si passa per i centri di Lesce Bled, Radovlijca, poi si oltrepassa l'autostrada in ciclabile raggiungendo Crnivec prima e poi Brezje; nuovamente si oltrepassa l'autostrada in strada secondaria e si costeggia parzialmente la Sava tenendola a dx, poi procedendo nella principale attraverso Bistrica e Naklo, quindi la ciclabile che costeggia la strada fino all'entrata a Kranj. Dopo una breve sosta ed una visita veloce fra le strade del centro si prosegue attraversando il ponte e prendendo subito a destra costeggiando la Sava e scendendo nella zona industriale si attraversano i paesi di Drulovka, Breg ob Savi, Jama, Podreca fino a Medvode. Con accortezza si attraversa due volte la strada principale per per poi scendere subito a sx ed attraversare il ponte sulla Sava e proseguendo attraverso una mesta zona industriale; a Brod si attraversa di nuovo la Sava e si risale sulla ciclabile che affianca la strada principale che si percorre senza sosta tra i paesi prima e dalla periferia al centro di Lubiana poi. Il centro di Lubiana è percorribile totalmente in bici fino al castello. Non ci sono segnali che vietano la salita ripidissima dal centro (circa 30%) così l'affrontiamo con non poche difficoltà, ma senza scendere dalla sella. Il ritorno a Bled avviene in treno fino alla stazione di Lesce Bled (attenzione non fino a Bled Jezenice) per poi proseguire in ciclabile lungo la Ljublianska Cesta fino al punto di partenza.
Terzo giorno (Bled - Gorizia)
L'itinerario di ritorno prevede l'attraversamento della provincia di Tolmino.
Nella stazione di Bled Jezero si prende una littorina a gasolio che attraversa prima la valle di Bohinj e poi dopo la galleria si scende a Podbrdo evitando così il faticoso passo.
Si scende lungo una meravigliosa strada che costeggia la ferrovia e il fiume Baca attraversando degli incantevoli paesini sperduti per più di 20 km fino alla stazione di Most na Soci; da qui si risale in centro al paese attraversa una stradina compresa fra la ferrovia ed il fiume Idrijca.
Da Most na Soci si risale una strada secondaria seguendo la ferrovia ed il Soca (Isonzo) verso Drobocnic e poi proseguendo anche quando la strada diventa carrareccia (attenzione ad un tratto disastrato di 20 di metri in cui bisogna scendere dalla bici per fare la rampa).
Giunti ad Avce, si prende il percorso ciclabile Bimobis che, costeggiando sempre l'Isonzo e la ferrovia ci porta fino a Kanal. Dopo una breve sosta si riprende il percorso ciclabile Bimobis costeggiando adesso l'Isonzo sulla destra orografica; purtroppo subito dopo Pleve il percorso si interrompe causa lavori (giugno 2016) e siamo costretti a risalire fino a Deskle per attraversare il fiume e scendere fino a Gorizia lungo la trafficata strada principale, raggiungendo la stazione dei treni che ci riporterà a Udine
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