66km - Asfalto 25% - Sterrato 75%, medio impegnativo. Dislivello 600m
Percorso nel carso monfalconese, saliscendi divertenti e qualche semplice sentiero.
Si parte appena fuori da Sagrado, park dell'hotel Al Ponte, si attraversa il ponte in ferro sull'Isonzo, si attraversa il centro e a dx lungo la ferrovia, alla prima possibilità si passa sotto i binari e si prosegue in via fornaci. In fondo la strada diventa carrareccia e svolta a sx, si segue la principale, si attraversa una stradina e si prosegue su carrareccia, al primo incrocio a dx, subito a dx e poi sx su sentiero marcato CAI 77, che si lascia in discesa per salire verso sx (da qui il percorso corrisponde alle targhette del Nordic Walking). Il percorso è pressoché rettilineo, corre sulla cresta dell'altopiano carsico e sovrasta l'autostrada. Poco dopo una curva a sx a 90° si trova un'indicazione a dx per il CAI 80 che sale sulla vicina cima Monte Cosici, breve salita ripida e discesa con gradoni di media difficoltà, poi si buca in un incrocio e si prende la carrareccia più a dx che scende sotto l'autostrada, sottopassaggio e a dx alla seconda, si prosegue verso Nord, ci si lascia a dx un allevamento di cavalli e poco dopo si risale a sx verso un piccolo edificio in C.A. e subito dopo a sx su stretta carrareccia, all'incrocio a dx in salita e subito su "sentiero dei castellieri" a sx fino sulla fortezza che sovrasta il centro di Monfalcone. Si aggira la costruzione e si scende su sentierino CAI facile, ci si trova su una carrareccia su cui si scende fino alla seconda a dx, si prosegue sulla principale tra le trincee delle Grande guerra e si sale fino alla Cima di Pietrarossa percorrendo una spirale in un ex campo di addestramento militare con trincee restaurate. Si ridiscende e si prosegue in discesa, si devia a sx e si passa davanti a un cartellone turistico e si risale attorno alla Quota Toti, altro presidio militare del '15-'18. Si scende sulla principale, si passa sotto l'autostrada e si prende la seconda a sx, in zona paludosa. Alla traversa si svolta a dx e si raggiunge l'asfalto accanto al Lago di Doberdò. Subito a sx su sentiero non molto visibile e si pedala a pochi metri dall'acqua, superando anche due transenne. Il pontile per noi non è stato visitabile causa livello alto dell'acqua, ma panorama suggestivo. Si punta al paese di Doberdò prima su sterrato, poi si asfalto in leggera salita, si prosegue quasi dritti fino a via Bratuz, pochi metri e si svolta a dx su piccola carrareccia, poi su piccolo sentiero a dx fino ad altra carrareccia che si segue fino all'asfalto, a sx e dopo 200m su carrareccia a dx e su sentiero fino a un'altra carrareccia in cui si svolta a dx. Si tratta di un altro sentiero della Grande guerra con cartelloni turistici che porta a San Martino del Carso, da qui si segue la salita su asfalto che porta verso il Monte San Michele e alla prima curva si prosegue dritti su carrareccia in discesa velocemente a Poggio Terza Armata, da cui su asfalto si raggiunge Sagrado.
Nessun commento:
Posta un commento