sabato 23 aprile 2022

Solkan - Monte Sabotino - San Valentino - Plave - Sveta Gora - DH Ferratta

23/04/2022
31Km  - Asfalto 50% - Sentieri 40% - Sterrato 10%; condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica:  impegnativo; Dislivello 1220 m
Percorso con 2 salite e due discese, prima sul Monte Sabotino su sentieri e sterrate fino ai ruderi della chiesa di San Valentino, discesa su sentiero in costa esposto sull'Isonzo fino alla ciclabile che si segue fino a Plave, salita su sterrato fino alla cima dello Sveta Gora e discesa lungo il lungo ed estremamente impegnativo DH Ferratta.
Si parte da Solkan, si attraversa il ponte sull'Isonzo e, dopo pochi metri di salita si scende a sx sulla ciclabile, si prosegue a dx a tratti su sterrato e si sale fino a imboccare il sentiero che porta al ponte sopra la strada principale, si sale a dx su sentiero panoramico fino alla successiva asfaltata militare per 3 tornanti per poi proseguire dritti su sterrata che sale fino al rudere della chiesa di San Valentino, all'estremo Est della cresta del Monte Sabotino. Si scende sull'altro versante, verso l'Isonzo, sul lungo sentiero roccioso, pendente nel primo tratto, poi molto meno ripido ma piuttosto esposto a dx, su stretta e dritta traccia su un muretto di sostegno a secco con fondo pietroso mosso. La sola curva a metà sentiero fa proseguire in costa nella direzione opposta con meno esposizione e velocità un po' più alte fino a scendere sulla ciclabile, su cui si prosegue a sx in saliscendi per 8km fino a Plave, dove si passa l'Isonzo sul ponte e si risale di fronte verso il monte. Primo tratto asfaltato e poi sterrata con media pendenza e alcune rampe ripide con fondo mosso, si imbocca un sentiero in saliscendi per poi percorrere gli ultimi 2km su asfalto fino alla cima dello Sveta Gora. Si ridiscende di poco fino al cartello in legno "Sveta Gora" da cui partono i due trails, il classico Kraljika Sv.Gora e il nuovo Ferratta DH, autentico downhill molto impegnativo. Si imbocca a dx poco dopo il cartello e scende con fondo roccioso e con terra adesiva con l'umido, è difficile rimanere sui pedali a meno di propensione per l'equilibrismo e per i salti acrobatici, oltre ai numerosi tratti in costa senza sponde che mettono a dura prova i fianchi delle gomme. Si incrocia un sentiero e si continua su fondo simile ancora per oltre 1km fino a imboccare l'ultimo sentiero in leggera discesa che porta alla strada accanto all'Isonzo, da percorrere per poco per chiudere l'anello.
Filmato percorso

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