23-07-2021
Km 42 - Asfalto 50% - Sterrato 20% - Sentieri 30%, Condizione fisica: impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 1650m
Percorso di media difficoltà con un solo tratto cicloalpinistico, di pura pedalata per il Giro delle malghe, su sentieri anche a spinta fino a Sella Rioda, in discesa su sterrata fino al lago e in leggero saliscendi sempre su sterrata per chiudere l'anello del Lago.
Si parte da La Maina, vicino alla diga di Sauris, per salire su asfalto (a tratti ripido) fino a Lateis e proseguire in direzione malghe in saliscendi con fondo misto asfalto vecchio-sterrato, si scende fino ad un incrocio in cui i cartelli indicano le malghe a dx, si sale su asfalto e poi sterrato per scendere tra i pascoli fino a Malga Gerona, si risale e dopo pochi km si giunge al punto più alto del giro delle Malghe (m. 1883) e subito dopo, scendendo su sterrata veloce, si arriva a malga Pieltinis. Proseguendo si giunge al tratto più duro del percorso con pendenze proibitive anche se supportate dal fondo cementato, si supera la sella, si ridiscende verso i pascoli e si risale. Le salite di questa sezione terminano al 19 km dopo mlaga Festons, tra il Monte Mogenleit e Festons. Si scende ancora su sterrato molto veloce, ma prima del tratto cementato si gira a dx su sentiero in costa su erba, segnalato ma non facilmente visibile. Il CAI 206 corre in costa per diversi km in salita non molto pedalabile a causa del fondo rovinato dagli animali al pascolo e dalla scarsa frequentazione che permette alla vegetazione di riprendersi i suoi spazi. Brevi tratti si discesa si alternano alla salita a tratti piuttosto ripida fino alla sella tra Monte Rioda e Monte Palone a quota 1900m, da cui inizia la discesa su sentiero stretto in cresta erbosa, con alcuni punti esposti. La pendenza diminuisce e il fondo migliora fino all'asfalto in corrispondenza di Sella Rioda. Si prosegue a dx e si abbandona l'asfalto per un sentiero nell'erba su una curva in vista di Casera Razzo e si scende per imboccare il CAI210 verso il Lago di Sauris. Discesa su carrareccia sconnessa e alcuni tratti in saliscendi per proseguire a sx sul CAI209 che è ancora una carrareccia in discesa che inizia tra i pascoli e prosegue nel bosco, ad oggi con decine di schianti di abeti che interrompono continuamente il cammino. Un ultimo tratto con numerosi tornanti per affrontare due guadi sulla strada e un ultimo al termine della stessa sull'affluente principale del Lago di Sauris. Da evitare in caso di forti piogge, si può superare senza bagnarsi i piedi in stagione asciutta, per poi risalire poco dopo sulla carrareccia che aggira il lago sul lato Sud. Dolce saliscendi con alcuni scorci sul lago, rimane comunque alta rispetto al livello dell'acqua, all'ombra per quasi tutto il tragitto fino alla galleria buia che scende dal Passo Pura e porta alla diga, nei presso della quale termina il giro.
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