09-02-2019
35km - Asfalto 60% - Sterrato 40%, medio impegnativo. Dislivello 1250m
Percorso con salite su asfalto e sterrate compatte, discese su sentieri in parte naturali ed in parte artificiali, piuttosto impegnativi, tra enduro e DH.
Si parte da Casiacco di Vito d'Asio e si sale su asfalto sulla ripida strada che passa davanti alla chiesa e porta alla meno impegnativa provinciale che congiunge Anduins con Vito d'Asio. Al primo incrocio in paese si sale sul monte. sempre su asfalto, fino all'incrocio che porta su sterrato verso l'agriturismo, davanti al quale si prosegue fino al successivo incrocio, si svolta a sx e si sale senza grandi pendenze verso il Monte Pala, fermandosi al km7.7 in cui si svolta sul visibile sentiero a sx tra i rovi. Molto ben pulito e veloce, si tratta del Black Mamba. In breve si raggiunge una sterrata, si svolta a dx e subito a sx su sentiero si scende per poco fino all'asfalto. A sx e 100m dopo a dx oltre il guard rail su traccia poco visibile e sporca, ma dopo alcune centinaia di metri a piedi di nuovo ciclabile, su allarga fino a diventare una carrareccia che riporta a Vito d'asio (attenti ai cani liberi un po' troppo aggressivi). Si scende subito a dx prima di risalire su asfalto e subito a sx sul sentiero più ripido. Fondo a "pedrade" e alcuni gradini, molto veloce e ben tenuto. Si finisce sull'asfalto che si attraversa e si scende lungo il sentiero a fianco del portone della casa, i Mach2, enduristico e piuttosto tecnico e sfocia sul sentiero che collega Casiacco a Manazzons. A dx saliscendi su sentiero fino all'asfalto che si segue in salita fino a Celante di Castelnuovo in cui si gira stretto a dx verso Celante di Clauzetto e si prosegue in salita fino oltre la chiesa che sovrasta Clauzetto. di fronte alla casa di riposo si imbocca lo stretto asfalto che conduce alla Pieve di San Martino d'Asio. Si scende lungo il sentiero veloce che scende a Vito d'Asio. Si attraversa il paese verso Clauzetto e si riprende la strada percorsa per imboccare il sentiero su "pedrade", ma stavolta si imbocca quello più a destra meno ripido, si attraversa l'asfalto e si scende su cemento per 100m per poi prendere a sx il sentiero che attraversa su ponticello fatiscente il torrente e si prosegue su percorso enduristico, con alcuni salti e rampe. Seguire attentamente le tracce di bici per non perdersi. Si raggiunge nuovamente il sentiero Casiacco-Manazzons e si ripercorre la strada fino al primo incrocio per Celante di Vito d'Asio, in cui alla fine dell'abitato si prosegue su sentiero inizialmente in discesa e poi su salita ripida mista cemento-sterrato fino all'asfalto, dx e si prosegue per 1km fino al sentiero su erba a dx con grossa targa in legno DH Piero Bicya. Pulitissimo e battuto, tecnico e molto veloce, con salti (in gran parte anche evitabili) e rampe. Qui il video dell'intera discesa DH. Si sbuca a Casiacco.
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