16-01-2016
21km - Asfalto 40% - Sterrato 60%, medio impegnativo con single track S1/S2. Dislivello 750m
Si parte da Peonis, si procede su asfalto in direzione Trasaghis fino al primo incrocio, prendere la sx verso Cjanet e salire sull'asfalto con media pendenza. Il panorama è suggestivo, sulle colline e la pianura oltre il Tagliamento. Si sale sul versante Sud e dopo una serie di tornanti e alcune curve si arriva ad un incrocio (5.5km) in cui si lascia la principale e si sale a dx per pochi metri di asfalto e subito sterrato sconnesso. La pendenza rimane media, ma il fondo mette a dura prova la trazione delle MTB. Il panorama è stretto tra i primi monti friulani per poi riaprirsi verso Sud e in giornate limpide si riesce a vedere il mare. Il paesaggio diventa alpino per fondo e vegetazione, si raggiunge quota 950m sulla panoramica Monte Prat - Avasinis nei pressi della carrareccia che porta a Malga Cuar. All'incrocio si svolta a sx verso Monte Prat e si raggiunge su asfalto in breve il Bivio Tochel, si svolta a sx e alla prima curva si scende a sx sul CAI 817. Fondo sassoso e ripido, quasi completamente ciclabile con una front, ma piuttosto tecnico. Si riprendono alcuni metri di carrareccia e poi nuovamente a sx su sentiero segnalato bianco-rosso, al bivio a sx e il fondo è più facile, ma comunque tecnico. Si sbocca su carrareccia lungo l'acquedotto che scende e risale, poi asfaltata fino ad un incrocio in un piccolo borgo di Monte Prat. Si procede dritti su strada senza uscita per prendere poi il sentiero segnalato che porta al borgo Ledrania. Si risale su asfalto e alla prima carrareccia a dx si svolta, in discesa fino al primo incrocio in cui si svolta a dx. Se si continua dritti come abbiamo fatto noi per imboccare il primo sentiero, si finisce in un groviglio di rovi anche in pieno inverno. Si finisce in uno spiazzo con un cartello turistico, a sx del quale si imbocca il sentiero che porterà a Peonis. Il fondo è sconnesso e molto sassoso, al limite della godibilità con una front, con alcuni gradoni che fanno temere per forcella e denti della corona. Quasi completamente ciclabile, ma difficile. Alcuni tratti molto veloci e si arriva in paese. Per concludere paninazzo e birra a San Daniele da Jonny Luanie.
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