21-10-2023
55km, 30% asfalto-30% sterrato-40% sentieri. Dislivello 920m, Condizione fisica: medio-impegnativo; Difficoltà tecnica: facile (medio-impegnativo solo i sentieri dopo Santa Croce)
Percorso carsico tra sterrati e alcuni sentieri tra Monfalcone e Trieste tra altopiano e panorami sul mare, con ritorno in treno, variante del percorso descritto qui.
Partenza dalla stazione FS di Monfalcone, si sale subito verso quota 84 zigzagando tra i vialetti residenziali fino a trovare un arco sotto la ferrovia che porta su sterrato, si aggira Cima di Pietrarossa e si scende sotto l'autostrada, si risale verso la statale per Jamiano che si attraversa e su sterrato si prosegue dritti fino a incontrare il sentiero n°3 (Alta via del Carso) a dx che si segue fino all'abitato di Medeazza, si prosegue sulla sterrata principale e ci si immerge nel bosco in continuo saliscendi, rimanendo verso l'entroterra senza scorci sul mare, si prosegue fino a Malachina, a Slivia si intercetta la FVG2 che si abbandona poco dopo per proseguire su sterrate fino a Aurisina, dove si attraversa l'asfalto per salire verso la Strada della Salvia, dove si incontra qualche escursionista, si ridiscende su asfalto e si risale a Santa Croce, poi su sterrata fino al punto panoramico di San Primo e giù su sentiero per poi risalire verso Prosecco e poi la Via Napoleonica fino a Opicina, da cui si risale appena sotto le antenne su asfalto per proseguire su sentiero con un lungo tratto in saliscendi sopra il centro di Trieste e molti scorci sul mare, per poi scendere nei pressi del bivio ad H e intercettare la Ciclabile Cottur a San Giuseppe della Chiusa. All'uscita della ciclabile in centro si seguono le indicazioni della FVG2 che nel traffico porta in piazza Libertà e poi in stazione.
55km, 30% asfalto-30% sterrato-40% sentieri. Dislivello 920m, Condizione fisica: medio-impegnativo; Difficoltà tecnica: facile (medio-impegnativo solo i sentieri dopo Santa Croce)
Percorso carsico tra sterrati e alcuni sentieri tra Monfalcone e Trieste tra altopiano e panorami sul mare, con ritorno in treno, variante del percorso descritto qui.
Partenza dalla stazione FS di Monfalcone, si sale subito verso quota 84 zigzagando tra i vialetti residenziali fino a trovare un arco sotto la ferrovia che porta su sterrato, si aggira Cima di Pietrarossa e si scende sotto l'autostrada, si risale verso la statale per Jamiano che si attraversa e su sterrato si prosegue dritti fino a incontrare il sentiero n°3 (Alta via del Carso) a dx che si segue fino all'abitato di Medeazza, si prosegue sulla sterrata principale e ci si immerge nel bosco in continuo saliscendi, rimanendo verso l'entroterra senza scorci sul mare, si prosegue fino a Malachina, a Slivia si intercetta la FVG2 che si abbandona poco dopo per proseguire su sterrate fino a Aurisina, dove si attraversa l'asfalto per salire verso la Strada della Salvia, dove si incontra qualche escursionista, si ridiscende su asfalto e si risale a Santa Croce, poi su sterrata fino al punto panoramico di San Primo e giù su sentiero per poi risalire verso Prosecco e poi la Via Napoleonica fino a Opicina, da cui si risale appena sotto le antenne su asfalto per proseguire su sentiero con un lungo tratto in saliscendi sopra il centro di Trieste e molti scorci sul mare, per poi scendere nei pressi del bivio ad H e intercettare la Ciclabile Cottur a San Giuseppe della Chiusa. All'uscita della ciclabile in centro si seguono le indicazioni della FVG2 che nel traffico porta in piazza Libertà e poi in stazione.
Nessun commento:
Posta un commento