15-07-23
33 km – Asfalto 20% - Sterrato 30% - Sentieri 50%; Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: medio impegnativo; Dislivello 760+820m funiviaPercorso con salita meccanizzata in funivia fino al Rif. Duca d'Aosta, salita su sterrato fino al sentiero appena sotto le Tofane (CAI404), saliscendi fino all'incrocio con sentiero CAI401 in discesa in Val Trevenanzes fino a valle e chiusura su ciclabile.
Si parte da Cortina e si sale subito sulla funivia delle Tofane (sconti per gruppi), si scende brevemente su carrareccia per salire sulla successiva funivia verso il rifugio Duca d'Aosta, da cui si inizia realmente a pedalare, prima in leggera discesa su carareccia, poi all'incrocio a dx in salita con alcune rampe ripide fino al rifugio Dibon, dopo il quale si imbocca il largo e sconnesso sentiero che sale subito ripido verso Forcella Fontananegra. Al limite della pedalabilità in molti tratti e a spinta in altri porta ad un primo incrocio a T appena sotto le Tofane, quindi si svolta a sx per percorrere il lungo traverso CAI404 (2km) su fondo roccioso superpanoramico in continuo saliscendi violento (ed alcuni tratti a spinta ed altri esposti ed una frana da superare) per poi prendere all'incrocio (forcella col del Bos) il sentiero a dx che sale sulle rocce per buona parte pedalabile fino ad intercettare su traccia un po' vaga il CAI401 che scende in Val Trevenanzes. Fondo roccioso e media pendenza, con alcuni salti di roccia che lo rendono mediamente tecnico, nella prima parte scende sul lato sx della valle in un contesto da cartolina, con le Tofane a picco e le altre cime da contorno. Si arriva al verde vicino al torrente che si segue fino a che la pendenza diminuisce e ci si trova ad attraversarne più volte il letto, con guadi più o meno semplici. La gola si restringe e la pendenza aumenta, il letto diventa una gola e con tratti leggermente esposti si prosegue tra cascate e splendidi panorami, a cui segue l'ultima parte poco pendente e fondo in terra tra i cespugli. Al successivo incrocio si segue a sx la discesa su sterrata verso le cascate della via ferrata Giovanni di Barbara, raggiungibili dopo pochi metri in sicurezza grazie alla corda. Prosegue la discesa verso la valle su veloce sterrata fino a lambire la Statale e si rimane sulla ciclabile sterrata e asfaltata fino a Cortina.
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