07-08-2021
Km 14 - Asfalto 0% - Sterrato 30% - Sentieri 70%, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo; Dislivello 800meccanizz+500m
Percorso cicloalpinistico con salita su seggiovia fino al Rif.Sappada2000, salita a fatica ciclabile su sentiero fino ai laghi d'Olbe, salita quasi tutta a spinta e portage fino alla cima del monte Lastroni, discesa sullo stesso fino ai laghi, saliscendi e discesa su sentiero CAI141 non del tutto ciclabile.
Km 14 - Asfalto 0% - Sterrato 30% - Sentieri 70%, Condizione fisica: medio impegnativo; Difficoltà tecnica: impegnativo; Dislivello 800meccanizz+500m
Percorso cicloalpinistico con salita su seggiovia fino al Rif.Sappada2000, salita a fatica ciclabile su sentiero fino ai laghi d'Olbe, salita quasi tutta a spinta e portage fino alla cima del monte Lastroni, discesa sullo stesso fino ai laghi, saliscendi e discesa su sentiero CAI141 non del tutto ciclabile.
Si parte dalla stazione della seggiovia di Sappada, si salgono subito gli 800m di dislivello grazie ai due tronconi della seggiovia e si raggiunge il rifugio Sappada2000. In realtà non si tratta di una salita veloce, a causa dei pochi ganci per bici presenti ad oggi sui 2 impianti, ma con pazienza e alla peggio circa 1 ora si è al rifugio. Da qui si pedala e si scollina per deviare subito a dx sul sentiero per i laghi d'Olbe, in salita con pendenze a tratti non pedalabili e altrimenti, tranne un paio di brevi discese, affrontabili sui pedali con estrema fatica. Raggiunta la conca del laghi si prosegue sul sentiero di fronte che sale ripido (quasi tutto a spinta o portage) verso la cima del Monte Lastroni, fondo roccioso e mosso, una serie di tornanti nella parte finale. Con il cielo terso il panorama è unico, meraviglioso. Le bici si abbandonano sull'anticima e si raggiunge solo a piedi la croce poco più in alto. La discesa sul sentiero battuto è inizialmente difficile e tecnica per esposizione, fondo e pendenza, ma agli ultimi tornanti diventa affrontabile e molto divertente, oltre che piuttosto impegnativo. Man mano che si scende il panorama include la conca dei laghi, punto di vista privilegiato d'osservazione. Al lago principale si prende a sx verso la chiesetta e poi si prosegue verso i laghi minori lungo il CAI141, inizialmente su fondo erboso e in saliscendi, poi la traccia diventa ghiaiosa e più ripida, fino all'attraversamento di un ghiaione e poi si inoltra nel bosco, con alcuni passaggi scavati e ripidi. In un paio di punti è necessario scendere ed in un solo punto il sentiero costringe a calare la bici per superare un grosso gradino, meglio essere in 2 e passarsi la bici. Si sbuca a Rifugio Monte Ferro, si segue la carrareccia a sx e poco dopo una casera si prosegue su sentiero a sx, su prato e successivamente nel bosco, con fondo terroso e roccioso, più ciclabile del precedente e molto divertente. Si sbuca in paese a Sappada in un prato subito al di sopra delle prime case.
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