25-10-2020
Km 70 - Asfalto 70% - Sterrato 30%, Condizione fisica: facile; Difficoltà tecnica: facile; Dislivello 50m
Percorso lungo la ciclabile del Brenta, in parte dedicata sull'argine dei fiumi e in parte su strade secondarie poco trafficate a fianco dei corsi d'acqua. Da Strà a Oriago si pedala tra le ville venete e i loro giardini, prima e dopo immersi nella campagna, con pochi tratti in balia delle auto che sfrecciano.
Si parte da Padova centro e percorrendo le piste ciclabili si punta a Sud-Est per intercettare prima possibile l'argine prima del Bacchiglione e poi del Piovego, sul quale si pedala in totale tranquillità su sterrato ben battuto, in compagnia di altri ciclisti e di pedoni. Da subito si domina la campagna sconfinata, interrotta solo dalla vista sulla zona industriale Padova Est, fino alla confluenza dei canali a San Pietro, in cui si segue il Brenta in direzione Strà. Si passa all'asfalto e, su strade secondarie anche piuttosto strette, si prosegue lungo il fiume tra le ville che si susseguono nei centri abitati. La prima è Villa Pisani, di cui è possibile percorrere il perimetro all'esterno delle mura. Si continua su asfalto tra le ville a dx e sx, concentrate soprattutto nei centri di Dolo, Mira e Oriago, tutte a breve distanza dal fiume dal quale il percorso ciclabile non si allontana. Ad Oriago si seguono i cartelli della ciclabile verso Fusina - Venezia, che si svolta a dx a fianco del canale navigabile del Brenta fino ad una trattoria, dalla quale si segue la strada principale che porta a Fusina, poco trafficata solo in alcuni mesi dell'anno. In breve si raggiunge il porto di Fusina, in cui si può prendere il vaporetto per Venezia o fermarsi al chioschetto nel prefabbricato del porto. Il ritorno avviene lungo il percorso dell'andata. Le strade condivise sono spesso strette, quindi anche se non trafficate necessitano attenzione.
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