29-12-2016
16km, 60% asfalto-40% sterrato. Dislivello 816m, medio impegnativo
Il percorso ripropone uno dei sentieri di MTB della zona di Aviano, probabilmente il più semplice tra i single track presenti.
La salita si svolge lungo la strada principale che sale a Piancavallo; sono 6 km a pendenza costante (10%) con tratti a 15% particolarmente trafficata ma con sede stradale larga.
Giunti a Bornass si abbandona la strada principale per prendere a destra la strada asfaltata chiusa al traffico: dopo meno di 3 km giunti al secondo tornante in discesa, una cartellonistica indica i percorsi.
Prendiamo il sentiero più a sinistra, quello denominato del Bosco Grande: il sentiero risulta piacevole e solo in pochi punti bisogna fare attenzione a dei salti di pietre.
Giunti in prossimità di Costa, una puntatina a Colle San Giorgio per poi scollinare con una carrareccia che si trasforma in un single track in salita per poi raggiungere in discesa il punto di partenza.
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giovedì 29 dicembre 2016
sabato 17 dicembre 2016
Caneva - Altopiano del Cansiglio
17-12-2016
47km, 50% asfalto-50% sterrato. Dislivello 1100m, medio impegnativo
Percorso dalla pedemontana pordenonese all'altopiano del Cansiglio, salita prevalentemente su asfalto a pendenza costante e discesa quasi solo su sentieri, in particolare il mitico 1060 tanto caro alle biammo.
Si parte dalla piazza di Caneva, si attraversa il paese su via Trento e si segue il percorso ciclabile su strade secondarie fino a via Hermada, per poi iniziare a salire su asfalto con direzione Cansiglio. La strada da seguire è la principale, si incrocia più volte il sentiero CAI 1060 che percorreremo in discesa. Il paesaggio cambia man mano che si sale, si attraversa il bosco del Cansiglio, pittoresco anche d'inverno. Al bivio del cartello Provincia di Pordenone si continua a salire a dx e al successivo bivio su sterrato con cartello turistico di nuovo a dx. Ultima parte di salita per l'altopiano che sbuca improvvisamente dopo una curva, panorama da meraviglia, pascoli verdissimi. Dopo una casera in località Candaglia inizia il ritorno, in discesa (prima sterrato poi sentiero S2) fino all'altopiano, famoso per i campi da golf. Pausa ristoro e salvataggio delle estremità dal congelamento, si riparte in leggera salita su asfalto, si scollina, si supera la Crosetta a alla seconda strada a sx si scende con direzione Caneva, si supera il cartello già visto Provincia di Pordenone e al primo sentiero a sx si imbocca il CAI 1060 (single track S1/S2) o il parallelo GATTO MATTO DH con salti e difficoltà tecniche da biammo, che confluisce sul primo. Si percorrono alcuni tratti dell'asfalto della precedente salita riprendendo appena possibile il 1060 (in gran parte ciclabile con una front). Nell'ultimo tratto si può scegliere uno qualunque dei sentieri per raggiungere Caneva.
47km, 50% asfalto-50% sterrato. Dislivello 1100m, medio impegnativo
Percorso dalla pedemontana pordenonese all'altopiano del Cansiglio, salita prevalentemente su asfalto a pendenza costante e discesa quasi solo su sentieri, in particolare il mitico 1060 tanto caro alle biammo.
Si parte dalla piazza di Caneva, si attraversa il paese su via Trento e si segue il percorso ciclabile su strade secondarie fino a via Hermada, per poi iniziare a salire su asfalto con direzione Cansiglio. La strada da seguire è la principale, si incrocia più volte il sentiero CAI 1060 che percorreremo in discesa. Il paesaggio cambia man mano che si sale, si attraversa il bosco del Cansiglio, pittoresco anche d'inverno. Al bivio del cartello Provincia di Pordenone si continua a salire a dx e al successivo bivio su sterrato con cartello turistico di nuovo a dx. Ultima parte di salita per l'altopiano che sbuca improvvisamente dopo una curva, panorama da meraviglia, pascoli verdissimi. Dopo una casera in località Candaglia inizia il ritorno, in discesa (prima sterrato poi sentiero S2) fino all'altopiano, famoso per i campi da golf. Pausa ristoro e salvataggio delle estremità dal congelamento, si riparte in leggera salita su asfalto, si scollina, si supera la Crosetta a alla seconda strada a sx si scende con direzione Caneva, si supera il cartello già visto Provincia di Pordenone e al primo sentiero a sx si imbocca il CAI 1060 (single track S1/S2) o il parallelo GATTO MATTO DH con salti e difficoltà tecniche da biammo, che confluisce sul primo. Si percorrono alcuni tratti dell'asfalto della precedente salita riprendendo appena possibile il 1060 (in gran parte ciclabile con una front). Nell'ultimo tratto si può scegliere uno qualunque dei sentieri per raggiungere Caneva.
sabato 10 dicembre 2016
Monte Quarin e il crinale di Dolegna
10-12-2016
35km, 30% asfalto-70% sterrato. Dislivello 900m, medio impegnativo
Percorso tratto da https://www.turismofvg.it/ in cui si attraversa con dei nervosi saliscendi i colli orientali del Friuli tra vigneti e paesi di confine.
Si parte dal campo sportivo di Corno di Rosazzo in direzione sud e dopo aver visitato il borgo di Giassico si attraversa la strada regionale a Brazzano per iniziare la salita del monte Quarin.
La salita avviene lungo una carrareccia particolarmente sassosa, poi su asfalto fino alla chiesetta ed infine si sale sulla torre mediante una ripida rampa. Dopo aver ammirato il panorama su Cormons si ridiscende e dopo aver passato il ponticello di legno si prosegue diritti su un single track che ci riporta sulla strada principale prima di addentrarsi nel bosco e percorrere la discesa in un simpatico single track.
Salendo il promontorio di Ruttars tra i vigneti si giunge a Vencò; proseguendo su carrareccia si oltrepassa Scriò affrontando rampe impegnative di breve durata (pendenze ben oltre il 15%).
Usciti a Mernico si ricomincia il ritorno su strada per Prepotto e Dolegna del Collio dove si svolta per Bosco Romagno con ancora qualche strappetto prima di giungere a Corno.
35km, 30% asfalto-70% sterrato. Dislivello 900m, medio impegnativo
Percorso tratto da https://www.turismofvg.it/ in cui si attraversa con dei nervosi saliscendi i colli orientali del Friuli tra vigneti e paesi di confine.
Si parte dal campo sportivo di Corno di Rosazzo in direzione sud e dopo aver visitato il borgo di Giassico si attraversa la strada regionale a Brazzano per iniziare la salita del monte Quarin.
La salita avviene lungo una carrareccia particolarmente sassosa, poi su asfalto fino alla chiesetta ed infine si sale sulla torre mediante una ripida rampa. Dopo aver ammirato il panorama su Cormons si ridiscende e dopo aver passato il ponticello di legno si prosegue diritti su un single track che ci riporta sulla strada principale prima di addentrarsi nel bosco e percorrere la discesa in un simpatico single track.
Salendo il promontorio di Ruttars tra i vigneti si giunge a Vencò; proseguendo su carrareccia si oltrepassa Scriò affrontando rampe impegnative di breve durata (pendenze ben oltre il 15%).
Usciti a Mernico si ricomincia il ritorno su strada per Prepotto e Dolegna del Collio dove si svolta per Bosco Romagno con ancora qualche strappetto prima di giungere a Corno.
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