lunedì 6 luglio 2015

Salisburgo - Villach su CAAR

3-4-5/07/2015
240km

1°giorno.
Per scendere da Salisburgo a Villach è necessario prendere il treno in Carinzia con trasporto biciclette (ore 7:16 da Villach HBF) e partire su due ruote dalla stazione HBF di Salisburgo. Da qui si raggiunge il centro attraversando il fiume Salzach, l'obbiettivo è Piazza Mozart, il punto d'inizio ufficiale della CAAR. Birretta e via lungo il fiume prima su ciclabile cittadina, poi su ciclabili e strade poco frequentate sia asfaltate che sterrate molto ben battute. Piccola deviazione al castello di Hellbrunn con i suoi splendidi giardini. Si scende nuovamente lungo il fiume, piccola sosta cibo a Hellein alla vecchia birreria Hofbräeu Kaltenhausen. In generale bisogna solo fare molta attenzione all'uscita delle cittadine, in cui le indicazioni non sono sempre chiare. All'uscita da Golling in particolare si svolta a dx in direzione Werfen, non si prosegue dritti. La ciclabile segnata è la TAUERNWEG che coincide per un lungo tratto con la CAAR. Si inizia a salire su asfalto su una strada larga ma poco frequentata, si supera un passo, poi un'ultima salita fino al castello di Werfen. La discesa in paese è l'ultima fatica del giorno. In paese il concerto della banda ha fatto sì che non fossero tutti a dormire alle 9.

2°giorno.
Si parte da Werfen e su saliscendi in campagna lungo il corso del Salzach si arriva fino a Bischofshofen, dal centro si passa sotto la ferrovia nei pressi della stazione e si prosegne sull'altra sponda del fiume e si riattraversa più avanti seguendo le indicazioni per St.Johann in P. Uscendo dal paese si prosegue lungo il fiume. Piccola deviazione per la gola di Liechtensteinklamm, poi si riprende la ciclabile fino a Grafenhof a causa di una deviazione per lavori. Seguiamo le indicazioni verso Schwarzach e dopo la pausa birra perdiamo le indicazioni che, passando sotto la ferrovia avrebbero portato ad un lago artificiale in quota in mezzo ai prati. Noi invece scendiamo lungo la strada principale e, non trovando le indicazioni della ALPEADRIA risaliamo fino al lago artificiale da Sud e ridiscendiamo sulla strada dell'andata fino a Lend, tristissimo paese industriale (polo dell'alluminio della regione di Salisburgo) dal quale risaliamo (ripida rampa di pochi km) verso il tunnel del Klamm. Corsia separata per le bici e aria fresca anche se arrivano folate di odore di scarico, altro piccolo tunnel e finalmente ci fermiamo in un piccolo locale sulla strada prima della discesa. Riprendiamo poco dopo su saliscendi poco faticosi con indicazioni finalmente chiare e risaliamo con fatica a Bad Gastein in mezzo ad un panorama meraviglioso. Si tratta dell'inizio della catena dei Tauri, pendenze da paura e cascate spettacolari. Ancora un po'di fatica e dalla periferia nord non bisogna mancare il sentiero lungo la ferrovia (non segnalato), altrimenti come noi si sale lungo la strada principale a Bockgastein dove prendiamo il treno per superare i Tauri e sbucare in Carinzia, a Mallniz, in cui passiamo la notte in mezzo a una mandria di anziani in villeggiatura. Snaps e a nanna.

3°giorno
Si parte da Mallniz e si scende a velocità da moto fino a Flattach, seguendo le indicazioni ormai chiare si percorre un saliscendi piacevole asfaltato e a tratti sterrato molto compatto tra i paesini, costeggiando la strada che conduce a Spittal an der Drau. Incontriamo molte famiglie e gruppi di ciclisti di tutte le età, così è un vero piacere pedalare. Il paesaggio passa da montano a pedemontano, i boschi lasciano spazio ai pascoli prima e ai campi coltivati dopo. A Spittal le indicazioni sono un po' meno chiare, ma è sufficiente arrivare nei pressi della stazione e seguire i binari. Da Spittal si costeggia la Drava e i paesi iniziano a distanziarsi, ci fermiamo per una sosta a ... in cui festeggiano il patrono. Una Birretta, un wurstel, una pausa e si riparte sotto il sole. Il tratto seguente è un po' più noioso, troviamo solo un punto di ristoro a metà strada verso Villach, per il resto il panorama è meno vario e piacevole di prima. Si raggiunge Villach lungo la Drava e l'ultima fermata obbligatoria è la birreria Villacher.







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